domenica 6 marzo 2016

Mordacchia turca alla stampa!

Credo che Mustafa Kemal Atatürk si sia rivoltato nella tomba, con un sobbalzo che ha fatto vibrare le acque del Bosforo. 
In Turchia è tornata in uso la mordacchia!
 La "signora stampa", una ormai matura ( e piena d'esperienza) signora, considerata troppo chiacchierona a veritiera è stata "lucchettata" dal Governo.

 Il Gran Sultano turco ha chiuso, usando la forza e la polizia segreta, il quotidiano dell'opposizione.

 

Il giornale ZAMAN occupato, serrato e "commissariato". Attentato alla libertà di stampa. Più che attentato "omicidio" della libertà di opinione. Istanbul ex multirazziale, tollerante di ogni culto e aperta a ogni idea, soffocata dalla mano di ferro di un governo che non merita.


Sono molto affezionato a questa città, dove ho passato giorni stupendi; ci ho anche ambientato un giallo. Queste notizie mi fanno doppiamente soffrire.
 Una volta c'era "Operazione Cicero"

ora arrivano le forze speciali a chiudere un quotidiano!
Questa è solo un'amara riflessione per ricordare  quanto non fosse normale Istanbul tra le due guerre, ma anche dopo. Non era normale ma era città aperta. Ne sento il bisogno perché non ne posso più di ascoltare esclamazioni del tipo: "Mamma mia cosa sta accadendo a Istanbul?" E poi: "Non è normale!". Non è normale, ma un crocevia del mondo può essere bersaglio di attacchi di tutti i tipi. Il guaio è che ora gli attacchi vengono da Ankara!
Uno dei film più amati di James Bond, Dalla Russia con amore, si svolge a Istanbul. E' una spy story signori! Celebre la scena dentro la Grande Cisterna col periscopio che spia dentro l'ambasciata russa.

Dopo tanti altri film, girati con immagini e prospettive di repertorio usate come sfondi farlocchi in studio, bisogna aspettare  Vittorio Giardino. Con La porta d'Oriente e Max Fridman (spia doc) ci ridona il fascino degli anni '30 e ci fa tornare in mente Operazione "Cicero".


Il film narra  la storia "quasi vera" della spia Elyesa Bazna, detto Cicero. Cameriere, durante la seconda guerra mondiale all'ambasciata britannica di Ankara, passò importanti documenti ai tedeschi e fu pagato in sterline tutte false. Tratto da un fatto realmente accaduto, è un film piuttosto interessante nella sua ricostruzione semidocumentaria. Mason è eccellente, attorniato da un cast di fini attori. Uno dei migliori spy movie di tutti i tempi, con qualche scena thriller. Ma soprattutto c'è Istanbul e la Turchia.

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