venerdì 11 marzo 2016

Musiche di nostalgia (III)


Note nostalgiche

"Sandokan, Sandokan

Più crudele è la guerra
e l'uomo sa cos'è la guerra ..."
(III) 
Quando un trench bianco si mise a suonare jazz


Ubaldo Lay era magro e non tanto alto, gli  fecero indossare un trench alla Bogart (Il grande sonno) di una misura più grande, forse due, per fargli occupare più spazio in scena. Non ce ne sarebbe stato bisogno, tanto era bravo, ma coi registi spesso non si può discutere.

Quel bianco candeggina sparava luce e lo impacciava un po', ma ce lo rese subito simpatico e, secondo me, giustificava la musica fredda.  Nei titoli, a dire la verità, la musica tanto fredda non è, è un jazz tra il freddo e il caldo. Eh sì, già allora A qualcuno "piaceva" caldo!


In effetti squilla un po' e tende al tiepido. Per contraddizione o per contrappasso (chissà) una delle prime indagini (forse la prima) non ricordo, erano inserite nel quiz Giallo club condotto da Paolo Ferrari, parlava di musica rock!

2 commenti:

  1. ...aspetto Nero Wolfe con Paolo Ferrari e Tino Buazzelli ..... bravissimi!

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  2. Cara Nilde, è già in cantiere ... ma niente anticipazioni! Ciao e grazie per l'interesse!

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