Per favore!
Non comprate Linus di marzo!
Un obbrobrio così mai s'era visto. Non merita una nuova nota critica,m'ero già espresso due mesi orsono e pensavo avessero toccato il fondo. Invece era solo l'inizio: in particolare si veda la penosa tavola di cristina Spanò: disegna male gli innumerevoli falli (cazzi) e malissimo la figura femminile che ne è circondata. Credo si dovrebbe concedera un po' di sedute di analisi.
Torniamo alla rivista. Uso solo alcuni aggettivi: brutto, di cattivo gusto, scostante, volgare, scritto male, disegnato malissimo con grafica da quinta elementare, testi grammaticalmente errati, dogmatico, inconsistente, antipatico ... La copertina di Vanna Vinci è penosa. Lei sa fare di meglio, perché assecondare il direttore "irresponsabile"? che poi facendo di cognome Dalai... è veramente messo lì per motivi di ....!
Torniamo alla rivista. Uso solo alcuni aggettivi: brutto, di cattivo gusto, scostante, volgare, scritto male, disegnato malissimo con grafica da quinta elementare, testi grammaticalmente errati, dogmatico, inconsistente, antipatico ... La copertina di Vanna Vinci è penosa. Lei sa fare di meglio, perché assecondare il direttore "irresponsabile"? che poi facendo di cognome Dalai... è veramente messo lì per motivi di ....!
Potrei continuare, ma sono troppo affezionato a questa testata che ai tempi d'oro vendeva più di 50.000 copie. Ora arranca sotto le 4.000. Ma scenderà ancora. E' comunque indegno che alcune fanciulle con tessera (altrimenti non si spiega come mai lavorino lì) di dubbio colore rosso riducano la rivista a un immondezzaio del genere.
Unica cosa da salvare, ma è reperto, ECOLINUS, che inizia a rovescio dalla parte opposta. Scrive Eco l'Umberto, ed è tutt'altra cosa!
Unica cosa da salvare, ma è reperto, ECOLINUS, che inizia a rovescio dalla parte opposta. Scrive Eco l'Umberto, ed è tutt'altra cosa!
Non comprerò più la rivista e mi dispiace pure!
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