lunedì 27 febbraio 2017

Echi dal passato

I mostri, a volte ...
ritornano!


«El sueño de la razón produce monstruos»

Leggo, ieri 26/2, sulla cronaca di ieri sul Corriere Fiorentino (Corriere della Sera) che Francesco Calamanderi, assolto definitivamente dall'accusa di essere il mandante dei delitti del Mostro di Firenze nel 2008 e deceduto nel 2012 si ritrova inaspettatamente "condannato" da un giudice del tribulale di Firenze che, semplicemente, doveva decidere se la fiction televisiva prodotta da FOX Crime (trasmessa nel 2009!) fosse diffamatoria nei confronti dell ex farmacista di San Casciano.

Una scena della fiction



Il giudice definisce il Calamandrei "persona ancor oggi sospettabile di essere tra i soggetti ispiratori di diversi duplici omicidi, nonostante l'incontrovertibilità del  verdetto accusatorio"!

Un giudice che, nel dare la motivazione, riscrive la sentenza! Sono basito. Mi associo al dolore pieno di rabbia di Francesca Calamandrei e chiedo a chi ne sa più di me (io non sono esperto di legge) un giudizio sull'operato di questo giudice. Grazie. 

Antonella Mollica (che firma l'articolo) cita le parole dell'avvocato di Francesca Calamanderi che ricorre: "E' un caso di lesione del diritto all'onore e alla reputazione...". Io sarei d'accordo, ma vorreri sentire altre voci.





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