mercoledì 1 novembre 2017

Lanterna Gialla (111)





Film n. 109

Ispettore Callaghan il caso scorpio è tuo! (Dirty Harry)
di  Don Siegel
con Clint Eastwood,  Harry Guardino, John Vernon, Reni Santoni




So quello che stai pensando....

« So quello che stai pensando. Tu pensi: avrà sparato tutti e sei i colpi o soltanto cinque? Per dirti la verità non lo so neanch'io in tutta questa baraonda. Però questa è una pistola eccezionalmente potente e precisa, capace di farti saltare la testa con un solo colpo. Perciò fatti bene i conti: ti conviene rischiare? »
(frase celebre di Callaghan, mentre punta la pistola contro un ladro in una delle prime scene del film)

E' il 1971 scoppia il caso Callaghan! L'ispettore è accusato da superficiali critici di parte (siamo ancora nell'era del '68) di neofascismo. Nel mentre si consumano fiumi d'inchiostro con leziosi e bizantini dibattiti, un anno dopo, nel 1972, esce nelle sale Milano calibro 9. Gastone Moschin abbandonata la commedia diventa spietato e cattivo. Ma ci lascia perplessi, forse non aveva guardato bene gli occhi di Clint quando punta la pistola!




La pellicola volutamente ispirata al film di Dirty Harry è ben più, se vogliamo, violentemente fascista. E' infatti la prima (ufficialmente per la critica bastarda) della serie "poliziottesca". Nel mentre che Scerbanenco (dal suo libro è tratto il film) si rivolta per l'ennesima volta nella tomba, vediamo un po' di trama.
L'ispettore Callaghan, detto "Harry la carogna", viene incaricato del caso Scorpio, un killer psicopatico che minaccia l'intera città con omicidi a scopo di lucro. A causa di una giustizia impotente, Callaghan decide di agire al di fuori della legalità per fermarlo.



Una mattina, mentre fa colazione, ferma una rapina in banca di un gruppo di ladri di colore, uccidendo il guidatore ed un complice che finisce in una vetrina e minacciando di uccidere l'uomo col fucile, che alla fine (dopo la famosa frase) risparmia per consegnarlo alla polizia. La polizia assegna a Callaghan il caso Scorpio, a patto che collabori con un giovane poliziotto alle prime armi: l'ispettore Gonzales...
Non vado avanti, il film è ancora piacevole e  non voglio sciuparvi le numerose sorprese.
Un film barocco nelle riprese. San Francisco vi appare in tutta la sua scintillante bellezza. Recitazione intensa con, ad arricchirla, la sottile ironia di Clint, allora grande attore e oggi immenso regista.
Il film , visto oggi e dimenticate le ideologie sessantottine appare di grande qualità. E' un poliziesco girato con altissima professionalità. Non lascia tracce politiche.

Voto ****/5

 

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