mercoledì 10 aprile 2019

I Grandi del Rinascimento e Bertuccio (IV)


I Grandi, amici di Bertuccio
Personaggi incontrati da Berto dei Bardi

(Parte IV)


Riprendiamo da Massa e precisamente dalla Rocca dei Malaspina, dove regna Alberico II.



Alberico Malaspina



Antonio Alberico II Malaspina (Massa 1550 – Massa  1519) è stato un nobile italiano.

Marchese di Fosdinovo   e signore di Massa e Carrara da morte del padre nel 1481. Nel 1494 ospitò nel suo palazzo di Massa Carlo VIII e lo armò cavaliere.
Morì nel 1519 e, non avendo figli maschi, fece testamento a favore della figlia Ricciarda, che lo superò in saggio e buon governo!.



Bertuccio  lascia la Rocca per andare in Provenza al seguito dei francesi che si stanno imbarcando a Bocca di Magra. Un'improvvisa burrasca ritarda però le operazioni e Bertuccio si trova a dover affrontare un pericoloso nemico nella città di Sarzana.







Niccolò Copernico


Niccolò Copernico, dal latino Nicolaus Copernicus, italianizzazione di Mikołaj Kopernik, è stato un astronomo e matematico polacco, ottenne la laurea in diritto canonico presso l'Università di Ferrara nel 1503 e divenne famoso per aver portato all'affermazione la teoria eliocentrica.

Da Precaria Tempora, l'incontro di Bertuccio con Niccolò Copernico.

"Mi voltai. Un giovane alto e allampanato s’era avvicinato a noi. Vestiva una specie di abito talare dalle ampie maniche con doppi risvolti, ribaditi con punti a nodo che  i sellai usavano per cucire la pelle. In genere erano fissati alle maniche per consentire di usarli come tasche. Ci si potevano infilar pergamene: l’avevo visto fare a Marsilio Ficino, il medico, che ne aveva uno quasi eguale. Quel brindellone portava in testa un pileo nero che gli faceva sembrare ancor più aguzzo e ossuto il mento. Un cappello che avevo visto stare in testa agli studenti del Collegio teologico a Firenze, l’unico ateneo rimasto a Fiorenza dopo che gli altri li avean portati  a Pisa. Postura e abito gli conferivano, nonostante la giovane età e il cappello da studente, un aspetto autorevole. Merito anche del volto spigoloso, dai tratti marcati, soprattutto mento e naso,   della foltissima   capigliatura che sbuffava fluente da sotto il pileo ma specialmente degli occhi acuti e luminosi."

Cesare Borgia

Cesare Borgia, detto il Valentino. Nobile di origini spagnole (figlio di Papa Alessandro VI - Borgia), cardinale, condottiero, signore e politico. Ispirò Il Principe, di Machiavelli.

Lasciata Sarzana, Bertuccio si sposta in Provenza e poi, in Magica Tempora, in terra dei Catari, per poi ritornare a casa!





Erasmo da Rotterdam

O, come lui preferiva, semplicemente frate Desiderio uno a cui non dispiace la Follia...

Da Magica Tempora, l'incontro di Bertuccio con Erasmo da Rotterdam.


"Fu in quel momento che apparve sulla soglia un giovane alto e bruno con il volto illuminato da intelligenza profonda. Il vano del portone gli faceva da cornice: sembrava il ritratto di un potente, un del Consiglio dei Dodici. Naso acuto e sguardo penetrante, sottilmente ironico il sorriso. Calzava in testa una berretta nera di lana col paraorecchi e vestiva una gabbana nera col collo ornato da copiosa pelliccia. Pensai che dovesse soffrire il freddo per difetti di circolazione sanguigna, "sarà prematuro umore vetulo!", visto che a noi faceva quasi caldo. Certo che lui non aveva fatto tante leghe a cavallo a par nostro!"


Anna di Bretagna

Moglie e giovane vedova di Carlo VIII, colei che fu due volte regina di Francia. Sposò infatti Luigi XII.


Zoroastro da Peretola


Il Tommaso Masini, preparatore dei colori a Leonardo da Vinci, che agognava di volare, infatti volò giù dal monte Ceceri!


Vitellozzo Vitelli



"Che sa da fa' pe' campa?!"... comandante di ventura, un rozzo, ma astuto, guerriero.

Mago Nepo,

Medico alla corte di Lorenzo il Magnifico e poi guaritore in aura di mago nelle campagne della Valdambra a monte di Montevarchi. In pratica un apprezzato medico della povera gente, ma a volte consulatao anche dai ricchi possidenti e notabili.


FINE

Appendice 



Vetera Tempora - ed éffigi (2014)
Mastro Bertuccio aveva appreso dalle storie del nonno Niccolò i modi per confrontarsi coi potenti e collaborare con personaggi illustri.
Niccolò aveva incontrato Caterina de' Pitti vedova di Giudo Guerra, proditoriamente fatto uccidere da Albertaccio da Ricasoli. Poi il Principe Antonio Colonna e successivamente Averado dei Medici


Per concludere addirittura un Papa: Eugenio IV. Con un tal nonno sei destinato anche tu a far brillanti conoscenze!


 

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