Il tempo che non c'è,
ovvero l'oggi differito,
e anche: "Il domani è già ieri!"
Dallo strillone per strada alla notizia in rete
Nei film western le notizie viaggiano nell'aria: o con i segnali di fumo (mai capito come neanche dopo aver rivisto per la settima volta L'uomo di Laramie!) o col rullo dei tamburi. Un film famoso con Gary Cooper s'intitolava appunto Tamburi lontani: già era più chiaro il funzionamento! In quegli anni nel West c'erano già i giornali e per le strade di New York, nella seconda metà dell'800, urlavano già gli strilloni.
I giornali facevano due o tre edizioni e si offriva, fresca di stampa, l'ultima notizia. la novità vecchia di quattro o sei ora era una primizia!
Ne è passato di tempo: oggi s'usano i tablet o gli smart phone. Le notizie si rinnovano in tempo reale e sembra che tutto corra troppo veloce, ma è proprio così per tutti i media?
La risposta è no!
a) Non si fanno più code per vedere i film in prima visione. Spesso arrivano addirittura prima in TV, in on demand naturalmente!
b) La sera i film in programma si possono vedere all'ora che più ci aggrada, non si sente più la frase, "forza, a tavola: si cena! che poi c'è il film!".
c) Non c'è più un luogo deputato allo spettacolo non parlo di sale, ma neanche di salotti, con i maledetti telefonini intelligenti puoi vedere il film, in treno, in bus e anche al cesso!
d) I libri stanno faticosamente tentando di passare dalla cellulosa ai led, ma il loro consumo resta identico: leggo quando più mi aggrada. Magari l'ho comprato sei mesi prima e decido di leggerlo perché piove!
Viviamo in un eterno presente e non mi sembra che si campi meglio. Ad maiora!
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