N. 13
Petra Delicado
(figlia di Alicia
Giménez Bartlett)
Biografia essenziale
E’ ispettrice della “Policia nacional”, il suo capo, il
commissario Coronas, l’apprezza, ma ne prende costantemente le distanze: di fatto
ha paura che prenda iniziative catastrofiche … cosa che finora, a volte per un pelo, non
è mai successa. Vorrei vedere, Petra ha anche una laurea in giurisprudenza!
Vita sentimentale vivace, ma il suo passato è solo una
serie di flash. Ha sposato in prime
nozze il pedante avvocato Hugo, in seconde Pepe, troppo
giovane: è al suo terzo matrimonio, con un architetto, Marcos Artigas, che ha
quattro figli essendo stato anche lui sposato due volte. Petra si trova così
improvvisamente a dover fare i conti con dei ragazzini ai quali si affezionerà e, anzi, troverà la
loro presenza in casa molto piacevole. Cosa che il lettore, visto il dilungarsi
di alcune scene, non gradisce poi tanto.
Petra è presentata come una donna interessante e avvenente, dal fascino un po’ mascolino.
E’ poco al di sopra dei quaranta e, in tutto il ciclo, praticamente non
invecchia, né ha pensieri da “vecchietta”. Non è però un fumetto di Topolino, anche
se ne "Il silenzio dei chiostri" avrebbe dovuto aver superato abbondantemente i
cinquanta!
Carattere e psicologia
Il sottile ossimoro del nome e cognome ci fa intuire
il carattere complesso e contrastante di Petra Delicado, personaggio duro ma
sensibile, smagato ma idealista; Petra è anche molto attenta a nascondere la sua
fragilità dietro una maschera di sarcasmo. Competente e decisa nel suo lavoro,
spesso brusca con i colleghi e insofferente rispetto ai riti sociali e mondani,
non ama i compromessi neppure nel privato. Le fa da contraltare il suo compagno
di indagini, il viceispettore Fermin
Garzón, che ha i tratti caratteriali funziona da spalla comica, in realtà
è molto presente e attivo.
Abilità
Molto tenace e determinata. Lavora senza nessun “divertimento”, né compiacimento,
ma lo fa con passione e dedizione professionale. Non è disposta a compromessi di nessun tipo. Ha volte commette qualche ingenuità,
ma la sorte la compensa facendo emergere indizi o idee inattese a cui lei si aggrappa
co forza.
Metodo
C’è
chi lo definisce “strampalato” (descabellado?),
forse è un’esagerazione, certo è che siamo lontani parecchio da “metodo, ordine e cellule grigie” di Poirot!
Io credo che Petra sia una detective d’azione, infatti la vediamo funzionare meglio
quando gli avvenimenti si susseguono a ritmo serrato. La riflessione le si confà
poco.
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