Rubrica letteraria
Il
gufo giallo
recensioni di romanzi gialli
libro n. 21recensioni di romanzi gialli
Uno studio in rosso
Arthur Cona
Doyle
Mondadori
Pubblicato
nel 1887 è la prima indagine di Sherlock Holmes. In questo racconto si assiste
al primo incontro tra Holmes e Watson, un ex medico militare appena tornato
dalla guerra in Afghanistan. Watson, parlando con un suo giovane assistente,
Stamford, dichiara di essere in cerca di un alloggio dignitoso ma a buon
prezzo; E’ qui che viene menzionato Sherlock Holmes, che al contrario in
cerca di un coinquilino con cui dividere le spese di un bello e grande appartamento
un po’ caro. Così i due si conoscono. Con una stretta di mano e una semplice
occhiata Holmes intuisce il mestiere di Watson, lasciandolo esterrefatto della
propria intuizione. I due sembrano subito in sintonia, e prendono in affitto
l'appartamento al 221B di Baker Street.
Holmes
deve molto al cavalier Auguste Dupin di Edgar Allan Poe, ma la nascita di
questo sodalizio segna anche l’inizio del genere giallo. Anche se Holmes
l’aveva chiamata inferenza, è pure la nascita dell’abduzione. Nell’ultimo
capitolo si pavoneggia spiegando a
Watson il suo metodo: il segreto della soluzione dei problemi d’investigazione
poliziesca sta nel “risalire alle origini”.
All’inizio
del romanzo successivo, Il segno dei quattro, commentando il
caso che aveva risolto in precedenza dice: “Il
solo punto degno di nota nel caso in questione è il ragionamento curiosamente
analitico da effetti a cause che mi ha permesso di districarlo.”
Alla
fine degli anni ‘70 Umberto Eco e Thomas Sebeok, partendo da questo libro,
affrontano una ricerca (preferirei chiamarla studio!) molto approfondita e
rigorosa sul metodo di Holmes. Eco ne resterà affascinato, tanto che nel 1980
pubblica Il nome della rosa: l’investigatore si chiama Guglielmo da
Baskerville! Sulla scia del successo del romanzo, nel 1983, novantasei anni
dopo, per i tipi di Bompiani viene pubblicato Il segno dei tre. E’ il
report della ricerca fatta da Eco e Sebeok. Il primo trattato scientifico sul
metodo di Holmes: l’abduzione. Da quel momento chi vuole scrivere gialli non
può prescindere dallo studio di questo bel saggio.
Il
romanzo merita massimo del punteggio: è un premio alla carriera del più
antipatico degli investigatori. Come si può restare simpatici se si capisce
tutto prima degli altri?
Totale: *****/5
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