Il gufo giallo (08)

Rubrica letteraria

Il gufo giallo
recensioni di romanzi gialli

libro n. 8

Sei problemi per don Isidro Parodi

Adolfo Bioy Casares, Jorge Luis Borges

Studio Tesi editore

 

Idea stupenda, ma non riuscita a pieno: l’investigatore, don Isidro (una specie di don Raffaè... ricordate De Andrè?) non vede mai la scena del delitto, ma risolve i casi in base al racconto di un altro. Roba da ciechi e Borges lo era!

 

Non l’ho letto ieri, ma diversi anni fa, riprendendolo in mano mi ha fatto tenerezza ricordando il “grande vecchio” (che sapeva bene cosa si prova a non vedere e a fidarsi degli occhi degli altri) e un po’ rabbia per quel Casares che l’aveva convinto a questa avventura.

Me ne avevano parlato in molti e il nome di Borges faceva il resto; non mi fu facile trovarlo e nella ricerca le attese erano cresciute troppo: niente di peggio per leggere un libro.

Mi aspettavo di più, fui deluso: ho dato una seconda chance. L’ho (solo in parte) riletto, ma presto sono stato assalito dalla noia. La prosa è uggiosa e i giochi (anche un po’ ripetitivi) sono troppo (direi con pedissequo manierismo) ispirati alle "abduzioni" di Conan Doyle.

 

C'è l'ombra di Holmes e sa di stantio. Un libro vecchio insomma, senza la verve sfacciata di Holmes e le frustrazioni di Watson. La mano di Borges? Non sono riuscito a trovare nessuna impronta digitale: secondo me è innocente, anzi vittima.

Totale: **^1/2/5