Domande ricorrenti
Ormai me l’aspettavo! L'ombra del dubbio incombe, sempre. La
domanda che mi assilla, prima o poi, durante la presentazione del mio noir La
ragazza delle scambio (Romano ed.) arriva:
Domanda del bravo
lettore: Cosa
s’intende “davvero” per noir?
Quel “davvero” scatena
in me il killer! Soprattutto dopo che me la sono sentita fare più di dodici
volte! Rispondo così.
Risposta dell’autore
sbarazzino: Un
giallo può essere un noir, un noir può non essere un giallo!
Di solito ottengo un silente assenso, ma se il lettore è davvero “bravo” insiste: Sta a dire?
Devo allora fare almeno
un esempio: Viale del tramonto è un noir, ma
non è un giallo!
Faccio per alzarmi, ma
quello è “davvero”, ma davvero “bravo”: Allora neanche il tenente
Colombo è un giallo, ma è un noir?
A questo punto c’è il rischio di far nottata. Voi che avreste fatto? Io
ho solo detto “no”!
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