Non ci resta che ... Bertuccio!
Finalmente è finita, ma che fatica! Nella riduzione televisiva trasmessa su La7 tutto è stato frullato, mischiato e sepolto in una valanga di luoghi comuni, falsità storiche, anacronismi e calunnie, che per giunta — c’è da giurarci — saranno salutate come oro colato da un branco di teledipendenti, magari anche sedicenti giornalisti. Gli errori sono una caterva. I figli di Alessandro VI sono stati fatti crescere di tre anni. A differenza di quanto vediamo nella serie, Alessandro VI aveva un rapporto privilegiato con Juan e non con Cesare che, tra l'altro, in quel periodo era a Pisa a studiare teologia. Giuliano Della Rovere non ha mai ucciso nessuno. Non solo le terre scoperte da Colombo (come Indie) vengono chiamate "il Nuovo Mondo da poco scoperto", si parla impunemente addirittura di «America» (entrato in uso solo a partire dal 1507, in seguito alla pubblicazione della Cosmografia del geografo Martin Waldseemüller). Machiavelli viene messo in ruoli che saranno suoi quattro o cinque anni dopo. Il povero Gerolamo Savonarola viene arso sul rogo a Roma anziché a Firenze. Jem Sultan, uno sfortunato pretendente al trono ottomano venuto in Europa a cercare aiuto contro il fratello e rivale Bajezit e morto di polmonite nel 1495 a Napoli dove si trovava ospite — ostaggio di Carlo VIII — viene fatto uccidere dal malvagio pontefice, ovviamente col veleno e per far soldi per la dote di Lucrezia! Ce ne sarebbero tantissimi altri, ma ricordarli tutti mi fa venire l'orticaria...
Non disamoratevi con questo meraviglioso periodo storico, tra un paio di settimane avrete la possibilità di rifarvi con Bertuccio e con lui di ristabilire in modo divertente la verità storica!
Un caro saluto a tutti!
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