Giallo Natale
BUON NATALE A TUTTI
ma fate attenzione,
il Natale non è alla portata di tutti: stressa!
E’
scienza: il Natale stanca, crea stress e dolori interni. A tutti, anche ai più dotati di
anticorpi. Non è un medicinale, come dicono i venditori di regali, e può
ingenerare disturbi mentali, anche gravi. Potreste finire, anche voi, in un gruppo di auto analisi. Prima di assumere il Natale, consultare
le
vignetta!
Ma esiste un antidoto. Tutti si steressano, meno Pierino. Questo bimbo apparentemente angelico, ma sottilmente perfido è stato studiato dagli psichiatri e dai sociologi. Si è scoperto che recitava una perfida filastrocca: l'antidoto appunto. Ve la propongo stamani presto per darvi il tempo di "impararla" a mente. Recitatela ai parenti in falsetto (voce alla Paolo Poli) col sorriso sulle labbra (sardonico però, ricordate: son tutti serpenti!) alla fine del cenone di Natale.
Filastrocca di Natale(*)
Son
piccoletto e birichino
Ma
ho tanto buono il cuoricino.
E
per Natale so ritrovare
Cose
bellissime da augurare.
Per
te, mamma dal dolce viso,
sia
la tua casa un Paradiso.
Il
babbo immerso nei suoi affari
Faccia
in salute tanti bei denari.
Mia
sorella che è tanto vogliosa
Pur
se brutta, con un ricco vada sposa.
Alfin
che non manchino tanti denari,
A
noi amatissimi parenti miei cari.
A
tutti gli altri conceda pur Iddio
Un
cuore buono, di più, un cuore pio.
Che
devo dire non so altro più...
Ci
benedica il buon bambin Gesù!
(*)
Incerta l’origine dell’autore: Lucca o Genova? Alcuni lo dicono scozzese, ma
l’originale
era in genovese. Tradotta in italiano, nella prima metà del secolo
scorso,
con
sensibilità e passione, da una maestra elementare di Lucca (1920 -1930 c.a.).
Ringrazio
suo nipote che mi ha fatto avere il testo.
(11-segue)
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