Romanzi in B&W
influenze della letteratura americana
sui film noir anni '40
Parte VI
Donne "dark" o senza nome
(parte II)
(parte II)
Finora
avevamo visto all'opera delle coppie. Le donne, nel noir, sono spesso figure inquietanti, maliarde ambigue dallo sguardo obliquo e quasi
sempre letali o perlomeno malsane. Coppie diaboliche quindi, o donne di malaffare che sono riuscite a
"piazzarsi" e che vogliono mantenere la posizione acquisita.
La Dark Lady nasce con questo genere: ricordiamo Barbara Stanwyck (ne La fiamma del peccato) il modello assoluto. Anche gli investigatori (privati, ma anche i poliziotti) sono spesso border line: potenziali delinquenti (a volte guardati con sospetto dalla polizia istituzionale) che si sono schierati dalla parte della legge. Ma poi arrivano, è un'evoluzione del genere, le persone sole. Maschi o femmine che siano.
La Dark Lady nasce con questo genere: ricordiamo Barbara Stanwyck (ne La fiamma del peccato) il modello assoluto. Anche gli investigatori (privati, ma anche i poliziotti) sono spesso border line: potenziali delinquenti (a volte guardati con sospetto dalla polizia istituzionale) che si sono schierati dalla parte della legge. Ma poi arrivano, è un'evoluzione del genere, le persone sole. Maschi o femmine che siano.
Il film La donna fantasma rappresenta desolate solitudini
alternate a sfrenate danze con improvvisate compagnie. Pieni convulsi e vuoti
assoluti nel freddo chiaroscuro metropolitano.
Su alcune
scene di solitudine, come si era già accennato, si nota l'influenza del pittore Edward Hopper.
Non è un caso e non è detto che il pittore non si sia messo in contatto con la produzione. Di certo sappiamo che Hopper amava
andare al cinema e prediligeva i film (poi chiamati) noir. Sicuramente ha avuto
rapporti con Alfred Hitchcook.
Ancora Cornell Woolrich (si
firma così), torna col romanzo (1943)The
Black Angel.
Il film è del 1946. Semplice e classica la
trama: un
musicista ubriacone aiuta la moglie di un condannato a morte per omicidio a
scoprire il vero assassino. Due solitudini si alleano per aiutare una Terza
solitudine: il carcerato.
Film nato in serie B, ma immaginativo, crea
avvolgenti atmosfere. Ci sono anche belle canzoni. Inaspettatamente il fla
pellicola, anche grazie al sempre grandissimo Peter Lorre, ottiene un grande
successo.
La pellicola e il suo marketing vennero subito
rieditati e rivisitati. Il rilancio procurò altri incassi.
Nuova locandina e grafica più accattivante. Questo poteva succedere in USA con film di basso costo!
Anche il libro cercò di sfruttare la fama
conquistata dal film. si notino le somiglianze!
(06-segue)
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