Edward Gorey
Bambini in un aereo che viene fatto esplodere, bambini
uccisi dalla mafia, bambini strangolati dalla madre..... Questo non l'aveva immaginato neanche E. Gorey e
chissà se gli sarebbe venuta la vena dell'humor! A me resterebbe
difficile. Per esorcizzare questa tragedia, oggi voglio ancora ricordare
Edward Gorey.
Nacque a Chicago nel 1925. I suoi
genitori, divorziarono quando aveva undici anni (ne soffrì molto). Ci
ripensarono e si risposarono nel 1952, quando a
Edward (27 anni ormai) non gli interessava più. Sebbene Gorey abbia
spesso dichiarato che la sua formazione artistica
sia stata insignificante, aveva studiato arte per un semestre presso la
scuola dell'Art Institute of Chicago nel 1943. Lì si formò il suo stile
vittoriano che ci ricorda le prime illustrazioni di Alice nel paese
delle meraviglie.
Disegnatore geniale, graffiante,
allucinato, straniato e cinico (per alcuni che non l'avevano capito).
L'umorismo noir di Gorey non è malsano; è semplicemente letale: ti gela
sul posto. Diventi all'istante una statuina di sale! Sì, mentre fissi
l'immagine, ti scava nel profondo, rompe diaframmi segreti, facendo
emergere incubi che credevi sopiti!
Riporto qui quattro immagini tratte
dall'Alfabeto delle morti di bambini. Per accidenti vari, accadimenti
incomprensibili o per mano di misteriosi efferati killer, che li fanno
secchi. Più noir di così può essere solo il gotico. Sì, nell'immagine
successiva, se mai fosse stata disegnata, sarebbero già dei piccoli
fantasmi!
Amy capitombola stupita per le scale.
A Kate lo stupore sarà preso prima!
Povero Ernest, solo davanti al frutto assassino!
Immagini terribili, ma piene di humor nero. Credo che i fratelli Coen (ho controllato!) vi abbiano attinto a piene mani per Fargo e per Crocevia della morte! Ditemi voi se non può essere così!
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