Operazione "Cicero"
Questa non è una recensione, ma solo una riflessione per ricordare quanto non fosse normale Istanbul tra le due guerre, ma anche dopo. Ne sento il bisogno perché non ne posso più di ascoltare esclamazioni del tipo: "Mamma mia cosa sta accadendo a Istanbul?" E poi: "Non è normale!".
Uno dei film più amati di James Bond, Dalla Russia con amore, si svolge a Istanbul. E' una spy story signori! Celebre la scena dentro la Grande Cisterna col periscopio che spia dentro l'ambasciata russa.
Dopo tanti altri film, girati con immagini e prospettive di repertorio usate come sfondi farlocchi in studio, bisogna aspettare Vittorio Giardino. Con La porta d'Oriente e Max Fridman (spia doc) ci ridona il fascino degli anni '30 e ci fa tornare in mente Operazione "Cicero".
Il film narra la storia "quasi vera" della spia
Elyesa Bazna, detto Cicero. Cameriere, durante la seconda guerra
mondiale all'ambasciata britannica di Ankara, passò importanti documenti
ai tedeschi e fu pagato in sterline tutte false. Tratto da un fatto
realmente accaduto, è un film piuttosto interessante nella sua
ricostruzione semidocumentaria. Mason è eccellente, attorniato da un
cast di fini attori. Uno dei migliori spy movie di tutti i tempi, con qualche scena thriller. Ma
soprattutto c'è Istanbul e la Turchia.
Nessun commento:
Posta un commento