La prima volta di ...
Spirit
Un super eroe molto normale. Niente "tutina" attillata e colorata, ma solo uno scialbo cappotto sgualcito che ha fatto invidia al tenente Colombo. E' Spirit, il giustiziere della notte, a modo suo.
Denny Colt che si
affaccia alla porta del commissario Dolan per offrire la sua collaborazione. Lo
scontro col terribile Dr. Cobra lo porterà in seguito ad indossare la maschera.
In queste prime
vignette non ha ancora preso spazio il geniale segno caricaturale, di cui Will
Eisner si servirà per imprimere effetti surreali al proprio registro narrativo.
Adotterà anche lo stile della grafica pubblicitaria rivolta
a mantenere armonia pur fornendo al lettore più informazioni possibili,
stupendolo e dimostrando una costante ricerca di soluzioni grafico-narrativo evocative
e suggestive anche nel lettering. L'immagine successiva è di qualche anno dopo
e, anche se essenziale, gli elementi li troviamo tutti.
Il primo volto
(maschera a parte) del cinema è Gabriel Macht. Interpreta Spirit per la regia
di Frank Miller 2008.
La cravatta rossa e l'abito nero sono brutte tracce residuali di Sin City?
(XI - segue)
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