Il caso dei 3 "Gialli" a Hollywood
Charlie Chan, Mr. Moto e Mr. Wong
(2)
Il cinese gentile delle Hawaii
Nel 1925 era arrivata ad Hollywood una cartolina
dalle Hawaii. Una proposta "alternativa", ma interessante. Confortevole e rilassante, anche, almeno a giudicare dall'immagine!
I produttori e i registi la guardarono con sorpresa: gli ci vollero dodici mesi perché la prendessero in
considerazione. E ci volle anche una spintarella. Un anno dopo la sua apparizione, nel 1926, il romanzo The
chinese parrott (Il pappagallo cinese) consacra la
fama di Charlie Chan.
Finalmente a Hollywood, considerate le vendite del romanzo e fatti due conti, si decidono. Acquistano i
diritti del primo romanzo di Biggers.
Viene prodotto il film La Casa senza chiavi,
interprete George Kuwa, che vedete qui sopra. George Kuwa (1885 - 1931) era un attore giapponese e americano "Issei" (immigrato giapponese) del periodo del cinema muto. È apparso in 58 film tra il 1916 e il 1931. La sua gloria: essere stato il primo attore a interpretare Charlie Chan.
Anche il teatro si interessa del personaggio con
sceneggiature e adattamenti a volte un po' troppo liberi!
Non è ancora un successo planetario, ma sono segnali,
non deboli, del futuro enorme interesse popolare. Esploderà quando lo svedese
Warner Oland vestirà i panni bianchi del detective giallo. In breve diventerà importante
come Poirot e miss Marple, suoi coevi, ma molto più popolare.
Nel 1928 (due anni dopo l'uscita del romanzo) viene
girato Charlie Chan and the chinese parrott. Siamo ancora a produzioni popolari, post muto: ma il pappagallo lo ignora e qui parla!
Biggers, che
vediamo sul set col suo "personaggio" e col pappagallo, se ne occupa personalmente.
Chan sarà anche un punto di riferimento, una pietra
miliare, secondo molti critici americani divide la storia del genere giallo in "prima di Chan" e in "dopo
Chan". I francesi affermano che la svolta è invece del '29 e la pietra
miliare si chiama Maigret. Gli inglesi storcono il naso: lo considerano solo un
illegittimo di Sherlock.
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