Abduzione versus deduzione...
passando per l'induzione
Introduzione
L'abduzione (in greco apagõghé) fu usata per la prima volta da Aristole (prima di diventare detective, ma svelando d'esserci predestinato) che la distingueva sia dall'induzione che dalla deduzione.
L'abduzione ha una minore valenza dimostrativa poiché nel sillogismo che la rappresentava, mentre la premessa maggiore era certa, quella
minore era dubbia per cui la conclusione era caratterizzata dalla probabilità.
Se per esempio la premessa maggiore afferma:
- «Tutto quello che non muore non è un oggetto materiale» (certezza), e la premessa minore dice
- «l'uomo ha un'anima immortale» (dubbio),
- «l'anima dell'uomo non è un oggetto materiale» (probabilità): questa conclusione, (tolto il termine medio: «tutto quello che non muore» e «immortale») si presenta con un grado di verità certa uguale o inferiore a quello della premessa minore.
Deduzione, induzione e abduzione
Il filosofo statunitense Charles Sanders Peirce sviluppò questo argomento nella sua concezione della logica della scoperta scientifica, estendendo il significato dell'abduzione
considerandola "il primo passo del ragionamento scientifico"
in cui viene stabilita un'ipotesi per spiegare alcuni fatti empirici.
Peirce teorizzava che il pensiero umano ha tre possibilità di creare
inferenze, ovvero tre modi diversi di ragionamento. Questi tre modi
sono:
- Il ragionamento deduttivo
- Il ragionamento induttivo
- Il ragionamento abduttivo
L'abduzione è l'arma vincente dei Grandi Detective
Viene allora da domandarsi: "Come funziona il meccanismo dell'abduzione?"
Jeremy Bernstein (Uomini e macchine intelligenti), uno che se ne intendeva, afferma che "Meno si pensa la problema più si riesce ad abdurre". In altre parole: meno pensi più ottieni dalla tua mente. E' il cervello che lavora in background... lavora senza accorgersene... che bello! 'Un si dura fatica1
Vediamo di fare un elenco dei detective e del loro modo di "non pensarci".
Sherlock Holmes per non pensare al caso problematico suona il violino o, peggio, calcola il 7% di soluzioni da iniettarsi.
Jules Maigret cammina nei pressi del luogo del delitto biascicando la pipa spenta.
Jean Baptiste Adamsberg fa, più o meno lo stesso, anche se corre (a volte) e in più spala nuvole!
Petra Delicado si prende una birra in un bar di suo gusto (Ambra Dorada?).
Salvo Montalbano, fa una passeggiata (dopo aver mangiato da Enzo la pasta ncasciata) sul molo osservando i granchi.
Rocco Schiavone si fa uno spinello (volgarmente canna) accucciato sul cornicione.
Nero Wolfe coltiva orchidee nella mansarda vetrata dell'ultimo piano.
Padre Brown (e anche Don Matteo) ascolta gli altri d'intorno e fa collegamenti sagaci.
Miss Marple si guarda intorno curiosa mentre fa giardinaggio o prende un tè con le amiche.
E gli altri?
Auguste Dupin, Camilla Buadino, Jessica Fletcher, Laura Storm, Duca Lamberti, Fabio Montale, Philo Vance e altri?
Non abducono... inducono e poi, immancabilmente, deducono. Non ci credete? FATE BENE A NON FIDARVI.
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