venerdì 28 dicembre 2018

Tre "gialli" esotici a Hollywood (1)

Avevo già pubblicato questa serie circa un anno fa. Adesso, a gennaio, la presenterò alla LUV (Libera Università del Valdarno), rivista e corretta la ripropongo.
 
Il caso dei 3 "Gialli" in giallo
 a Hollywood
Charlie Chan, Mr. Moto e Mr. Wong
eclettici esotici detective

(1)

Gli inizi

Prima di tutti: Quali sono i contemporanei già famosi con cui si dovettero confrontare?


Poirot (UK)


Maigret (Francia)



Miss Marple (UK)



Philo Vance (USA). 

Una bella sfida, non c'è che dire! Per poter capire questi tre strani esotici detective occorre prima vedere quando e come hanno iniziato la loro carriera. Ho scelto (come ha fatto D. Rothel), per i loro volti quelli degli interpreti cinematografici che più li hanno resi famosi: Warner Olland, Peter Lorre e Boris Karloff. Tre attori della storia del cinema. Più avanti parleremo anche di loro.





Charlie Chan è il primo a indagare.  Nasce dalla fantasia di Earl Derr Biggers che lo fa protagonista di una serie di sei romanzi. Il primo romanzo in cui appare è Charlie Chan e la casa senza chiavi  del 1925.


Questa è la copertina del romanzo: panorama di  a Honolulu. Siamo al culmine del periodo, noto nel giallo classico, come quello "dei misteri della stanza chiusa": delitti impossibili in ambienti inaccessibili. Vi si erano cimentati Agatha Christie, S.S. Van Dine, Edgar Wallace e soprattutto John Dicknson Carr.



Charlie Chan lo risolve a suo modo, con sottile acume e un pizzico di ironia disincantata. Earl Derr Biggers aveva preso ispirazione, nel creare il carattere del personaggio, nel 1919 leggendo un articolo di giornale in cui si parlava di un poliziotto di nome Chang Apana.
Nei romanzi, Charlie Chan, risulta nato a Canton in Cina intorno  al 1875. Adolescente, si trasferisce con i genitori a Honolulu (e precisamente sull'isola hawaiana di Oahu) dove inizia a studiare l'inglese sebbene il suo spiccato accento cinese gli permarrà per il resto della vita. Si tenga conto, prendete appunto, che "tiene famiglia"!

Mr. Moto arriva dieci anni dopo. Fu creato dallo scrittore statunitense J.P. Marquand, eclettico giornalista dalla penna svelta.

Il personaggio nacque inizialmente per una rivista quindicinale americana The Saturday Evening Post, che cercava un investigatore asiatico dopo la fine delle storie di Charlie Chan a causa della morte del suo creatore, Earl Derr Biggers. Si veda sulla copertina della rivista il nome dell'autore.  
Nei romanzi Mr. Moto è un agente segreto,   nei film sarà un detective.

Da ricordare che The Saturday Evening era una rivista pop di grande tiratura resa famosa dalle stupende incredibili raffinate cover di Norman Rockwell.

James Lee Wong , in arte Mr. Wong , è un immaginario detective cinese-americano creato da Hugh Wiley (1884-1968). Il signor Wong, coevo e concorrente di Mr. Moto, è apparso nel 1934 in storie di riviste e poi in una serie di film. Lo riporto per terzo per classifica di fama, anche se nacque per secondo!

Il Magazine che lo ospitò per primo, nel 1934 (qualche mese di Mr. Moto!!) è Collier's concorrente dello The Saturday Evening, forse la "dime" più economica: costava infatti solo 5 cent!
Nel racconto No Witnesses, Hugh Wiley descrive Mr. Wong alto un metro e ottanta, istruito alla Yale University e "con il volto di un diavolo straniero" (Pensava già a Boris?).  Viene accreditato come  agente del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e vive a San Francisco.

(1- continua) 

 

 

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