Dopo che, vista la situazione politica, ho affermato "Mi sembra che siamo tutti una massa di Lonfi!", qualcuno non ha capito. Allora mi spiego riportanto il testo di una meravigliosa poesia che tutti la sera dovrebbero recitare come una preghiera...
Il Lonfo
Il Lonfo non vaterca né gluiscee molto raramente barigatta,
ma quando soffia il bego a bisce bisce
sdilenca un poco e gnagio s’archipatta.
È frusco il Lonfo! È pieno di lupigna
arrafferia malversa e sofolenta!
Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna
se lugri ti botalla e ti criventa.
Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto
che bete e zugghia e fonca nei trombazzi
fa lègica busìa, fa gisbuto;
e quasi quasi in segno di sberdazzi
gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto
t’alloppa, ti sbernecchia; e tu l’accazzi.
(Fosco Maraini)
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