Saper ascoltare
Come
diventare fruitori consapevoli di gialli, noir e thriller raccontati
nelle diverse forme artistiche: libro, film, fiction TV, fumetto e radio
Versione 2019
tappa 06
Il volto che vedete sopra è quello più famoso tra quelli prestati al Dr. Watson, il più famoso dei narratori, ma lui narrava Holmes in seconda persona!
E' per introdurre il tema (o i temi) che andiamo ad affrontare in questa tappa del perCORSO.
Struttura, regole auree, persona narrante e dosaggio dei paradigmi indiziari sono gli elementi che caratterizzano il racconto.
E' per introdurre il tema (o i temi) che andiamo ad affrontare in questa tappa del perCORSO.
Struttura, regole auree, persona narrante e dosaggio dei paradigmi indiziari sono gli elementi che caratterizzano il racconto.
Quasi sempre c'è un detective (anche nel thriller dove volendo se ne può fare a meno). Se il romanzo è narrato in prima
persona, può (non sempre) essere il narratore stesso! Ci dobbiamo allora chiedere: “Che
tipo è?”. Odio le classificazioni, ma a volte non se ne può fare a meno. Spero, con quello che vado a dire, di far felice qualche illustre accademico... gente sospetta si aggira nei corridoi degli atenei!
Il detective può essere un poliziotto, un investigatore privato o un dilettante.
A dire il vero, soprattutto tra le donne, ci sarebbe il professionista ma ai fini del nostro discorso (un qualcosapatologo anche se Julia è criminologa!) può esser assimilato a un poliziotto, spesso infatti lavora a fianco della polizia.
A dire il vero, soprattutto tra le donne, ci sarebbe il professionista ma ai fini del nostro discorso (un qualcosapatologo anche se Julia è criminologa!) può esser assimilato a un poliziotto, spesso infatti lavora a fianco della polizia.
Alcuni esempi
Rapporti prevalenti
A tutto c'è l'eccezione anche ai tipi di detective...
Il Ten. Colombo non ha collaboratori identificabili, è essenzialmente un solista, anche se agenti o tecnici di varia specializzazione lo aiutano nelle indagini. Nessuno se li ricorda se non per la funzione che svolgono.
Il Ten. Colombo non ha collaboratori identificabili, è essenzialmente un solista, anche se agenti o tecnici di varia specializzazione lo aiutano nelle indagini. Nessuno se li ricorda se non per la funzione che svolgono.
Superata questa eccezione
s’incontrano stereotipi più o meno originali. Il motivo è da ricercarsi nelle
esigenze di sceneggiatura e di dinamica dell’indagine.
Non vi spaventate e tantomeno non mostrate meraviglia: la sceneggiatura di un romanzo è indispensabile! Quindi dovete considerarla, in quanto lettori, come un importante strumento per tenere alta la vostra attenzieone.
La sceneggiatura (associata a un buon montaggio) serve a costruire suspense: un buon scrittore la costruiva prima ancora che nascesse il cinema: si veda ad esempio il romanzo Il cappello del prete.
Spesso gli autori ottocenteschi vi erano costretti (nel bene e nel male) per motivi meramente "alimentari". Infatti ne erano maestri i romanzieri d’appendice abituati a campare alla giornata.
A. Dumas, ad esempio, sapeva bene di dover terminare la puntata lasciando il lettore appeso. La dinamica dell’azione riguarda come si dosano gli indizi. Ne parleremo più avanti.
La sceneggiatura (associata a un buon montaggio) serve a costruire suspense: un buon scrittore la costruiva prima ancora che nascesse il cinema: si veda ad esempio il romanzo Il cappello del prete.
Spesso gli autori ottocenteschi vi erano costretti (nel bene e nel male) per motivi meramente "alimentari". Infatti ne erano maestri i romanzieri d’appendice abituati a campare alla giornata.
A. Dumas, ad esempio, sapeva bene di dover terminare la puntata lasciando il lettore appeso. La dinamica dell’azione riguarda come si dosano gli indizi. Ne parleremo più avanti.
I comprimari hanno il
ruolo (fondamentale per l’autore) di creare diversivi, di divertire il lettore,
di farlo arrabbiare perché prenda ancora di più le parti del detective, di
distrarlo con moderazione. Insomma devono essere funzionali alla storia, ma non
devono sembrarlo! Se lo sembrano, se il gioco è troppo palese, sono
“stereotipi”, ben diverso dall'apparire come “originali caratteri”!
Fermin Garzòn il collaboratore di Petra Delicado è un pilastro delle storie della Bartlet, lo è anche il maresciallo Cecchini per Don Matteo.
Fermin Garzòn il collaboratore di Petra Delicado è un pilastro delle storie della Bartlet, lo è anche il maresciallo Cecchini per Don Matteo.
La composizione detective – comprimario/i è molto
importante, non è mai decisa a caso ma è sempre il risultato dello stile narrativo che l’autore ha deciso di adottare:
· Soft boiled (sb): i comprimari
portano un contributo spesso inconsapevole: il detective riesce a connettere i vari
elementi. Di solito lo stratagemma funziona: il lettore lo segue ammirato.
· Hard boiled (hb): il detective si
scontra anche duramente con la polizia o con la malavita che lo ostacola. Loro si distraggono, lui no!
· Giallo classico
(gc): i comprimari fanno da sfondo all’eroe consapevole e servono a mettere in evidenza
le sue "extraordinarie" capacità logico deduttive.
· Noir (n): i comprimari sono
parte essenziale del contesto, servono a descriverlo meglio, a far cogliere al
lettore aspetti negativi e positivi. Sono insomma protagonisti minori che devono essere ben caratterizzati.
. Thriller (t): Tutto è possibile e il contrario di tutto anche... servono ad alimentare la scossa elettrica che deve tormentare il lettore.
. Thriller (t): Tutto è possibile e il contrario di tutto anche... servono ad alimentare la scossa elettrica che deve tormentare il lettore.
Per il post noir (ma chi è il minus abens che ha tirato fuori questo sotto genere?) valgono le stesse caratteristiche del noir.
(torna indietro alla 5)
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