HUMOR TENDENTE AL NOIR
I film che hanno resa celebre la Black Comedy
Parte II
La commedia nera non esiste da sempre. Era già presente in
teatro agli inizi del '900, ma si è affermata col cinema in tempi più recenti.
Questo, inevitabilmente, ha portato all'incrocio dei generi.
Come si è visto nella prima parte esistono svariate forme per diversi periodi
cinematografici, remoti o recenti che siano. in altre parole l'humor nero
attraversa i vari generi cinematografici.
Totò se ne appropriò (a modo suo) dopo aver visto il film di cui andiamo a parlare: Sangue Blu.
Il principe De Curtis fu soprattutto affascinato dalla
bravura di Alec Giunness nell'interpretare ben otto personaggi diversi, ma non
è questo il pregio della pellicola.
Il titolo originale, tradotto alla lettera significa Cuori gentili e piccole corone, una
sottile ironia all'inglese che allude allo sviluppo della storia. Stringato ed essenziale il titolo italiano.
Trama
Il figlio di un
cantante e di una nobile (non perdonata per la fuga romantica dagli alteri
genitori) viene pure lui rinnegato (ed anche umiliato) dalla famiglia.
Il ragazzo, per
vendicarsi, prende a uccidere tutti i parenti con lo scopo di diventare duca.
La prima "disgrazia"
gli apre una possibilità di carriera in banca. Perseguendo con tenacia il suo scopo
s'innamora della vedova di una sua vittima.
E' un momento di grande
rivalsa e la sua autostima cresce. Tanto che si dimentica di avere una amante. La
sua amante, anche lei rimasta vedova, vuole obbligarlo a sposarla, lui rifiuta,
viene processato e condannato alla pena capitale.
La donna, per
salvarlo, presenta le prove che il delitto per il quale l'uomo è stato incriminato
è in realtà un suicidio. Ma un ultimo colpo di scena chiude il film
ambiguamente.
Il film è ancora oggi
godibilissimo. Splendidamente recitato. Ottimamente montato e dotato di dialoghi scintillanti, con battute
di tagliente humor noir inglese, ma di raffinata qualità.
Infine Alec Guiinnes. Centomila anni luce prima di vestire i
panni del maestro Jedi e brandire una spada laser ci da una prova di versatilità e di recitazione sopraffina.
Otto personaggi: Totò si fermò a cinque.
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