HUMOR TENDENTE AL NOIR
I film che hanno resa celebre la Black Comedy
Parte III
Una pietra miliare del genere humor noir è The
Ladykillers, film del 1955 in splendido Tecnicolor a toni scuri.
Uscì in Italia col titolo di La signora omicidi, un titolo ingannevole.
The Ladykillers è considerato dalla critica uno dei
migliori film della cinematografia inglese del dopoguerra (la seconda!) ed è
nella lista di quelli da conservare con cura per i posteri. Io (visto ieri!) lo
trovo a tratti un po' datato, ma conserva ancora il suo fascino. Credo che la perdita
di parte dello smalto sia dovuta alle tante, troppe, imitazioni e parodie che seguirono.
Trama
Il sedicente professor
Marcus (A. Guinnes), dopo accurato pedinamento, prende in affitto due stanze nella
casa isolata (e un po' disastrata) dell'anziana signora Louisa Wilberforce (K. Johnson), una candida e (apparentemente) inoffensiva vecchietta. Il professore dal sorriso vampiresco incontra nelle
stanze in affitto, per le prove musicali, i suoi quattro amici con cui compone
un quintetto d'archi.
Questo è quanto
Marcus fa credere la signora Louisa: in realtà i cinque sono malviventi intenti
a pianificare una "geniale" rapina alla stazione ferroviaria, mentre al
loro posto suona un giradischi.
Quando il piano,
nonostante vari intoppi, sembra essere riuscito alla perfezione, Louisa scopre
accidentalmente la verità: i banditi dovranno quindi tentare di eliminare
l'anziana padrona di casa... Mal gliene
incoglie!
Il film alterna
momenti ancora estremamente godibili a situazioni che ora risultano meno
scoppiettanti e un po' tediose, ma si fa ancora guardare.
La figura della
signora è ancora sorprendente e assai divertente. Credo che P. Sellers, anche
lui nel cast, abbia molto attinto per il suo ruolo di disasterman in Hollywood Party. La vecchietta è infatti inconsapevole
generatrice di veri disastri e letali equivoci: una specie di Willy il coyote.
Alec Guinnes tiene un
registro di recitazione molto pacato fatto di gesti, ma la maschera sgherra che
mostra li nasconde un po'. Solo con una seconda visione si possono notare.
Alla sua uscita la pellicola ebbe
molto successo. Le sale cinematografiche la promuovevano con proprie locandine un po' troppo autarchiche, ma al botteghino si vedevano lunghe file.
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