COVERMANIA
Un lungo affascinante viaggio dalle regioni del noir ai territori del west
XXII
Ormai avrete capito che sono appassionato di copertine, cover, locandine e manifesti. Sabato
mattina, ben attrezzato (mascherina e guanti), sono
andato a fare un giro "interessato" ad un mercatino di libri e fumetti usati. A dire il vero ero interesasto ai fumetti, ma mi accompagnava un amico esperto: lui
è collezionista di gialli e di magazine (meglio se con fanzine!) anni
venti e trenta. Volevo approfittare di lui per risalire alle fonti segrete (ma non troppo) del
giallo. Era già davanti alle bancarelle, "vieni con me", mi ha portato a un
banco e si è messo a trattare il numero uno de Il cerchio verde
(vedi
sotto più avanti).
Si è sentito chiedere “non trattabili” 650,00 euro (un anno fa erano 530,00!). In tempo di crisi epidemica ci aspettavamo meno. Non ci siamo neppure sognati di comprarlo, ma è stata l'occasione di far quattro chiacchiere col venditore, davvero esperto, appassionato e rigoroso nel rispettare le distanze.
Mi sono segnato alcuni nomi e qualche data, poi sono corso a casa e ho fatto una ricerchina. Ecco qua il risultato.
Si è sentito chiedere “non trattabili” 650,00 euro (un anno fa erano 530,00!). In tempo di crisi epidemica ci aspettavamo meno. Non ci siamo neppure sognati di comprarlo, ma è stata l'occasione di far quattro chiacchiere col venditore, davvero esperto, appassionato e rigoroso nel rispettare le distanze.
Mi sono segnato alcuni nomi e qualche data, poi sono corso a casa e ho fatto una ricerchina. Ecco qua il risultato.
Nel 1929 la Mondadori
inizia la pubblicazione de I romanzi gialli (Solo nel ’46 diventeranno
I
gialli Mondadori). Di seguito i primi tre numeri. Si noti
l'assenza del cerchio, nei primi è un esagono, brutto e un po' invadente. Il cerchio verrà dopo, se
andate avanti capirete perché. Come vedete si parte
alla grande.
Il confronto non regge: il colore giallo è molto più accattivante!
Il confronto non regge: il colore giallo è molto più accattivante!
n.1:
S.S. Van Dine – La strana morte del
signor Benson (1926)
n.2:
Edgar Wallace – L’uomo dai due corpi (1922)
n.3:
R, L. Stevenson – Il club dei suicidi ( 1878)
Nel
1935 la Mondadori decide di avviare anche un
magazine: Il cerchio verde. Durerà solo fino al 1937, non rimarrà che un
cerchio rosso a caratterizzare i gialli! Sotto il primo quotatissimo
numero (quello che ho visto era in condizioni migliori!). Racconto clou:
Il
fantasma dell’americana.
n.1:
Il cerchio verde
Poi l'evoluzione che porterà al "Giallo Mondadori" come l'abbiamo conosciuto noi.
n.38, anno II: Il cerchio verde
Nel 1935
esce Orient Express, da Charlie Chan siamo arrivati a zia Agatha! A
dire il vero la scritta in testata "Poirot sempre più in gamba", fa un
po' sorridere. Oggi nessuno la scriverebbe. Come vedete ormai il "giallo
Mondadori" è definito, Il cerchio non è più verde e il cerchio rosso è
elemento stabile della copertina.
Non dimentichiamoci del Commissario Maigret
Belli, ma se volete far acquisti chiedete prima un mutuo, ve lo consiglio!
(XXII - segue)
Non dimentichiamoci del Commissario Maigret
Belli, ma se volete far acquisti chiedete prima un mutuo, ve lo consiglio!
(XXII - segue)
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