sabato 2 maggio 2020

Quattro passi nel noir (II)


DUBITO ERGO SUM!
"Continuo a leggere il noir,
ma mica ho capito cosa sia!"



Parte II

Un'ipotesi di semplice classificazione


Per ben definire occorre classificare! Così la pensava Limneo.
Come abbiamo visto tanti sono i dubbi. Domande sussurrate con interesse rimbalzano dalle librerie al Web, da Internet ai settimanali, dai magazine ai quotidiani.
Cos'è il noir? Cos'è il thriller?  Cos'è, allora , il giallo? Domande ricorrenti, insoddisfatte e anche insistenti, se non ostinate. Se le pongono, ormai, anche illustri accademici o eminenti scrittori e saggisti preclari.  Propongo questo Diagramma (grafo) di Venn per cercare di aiutare a capire. Se non conoscete questi film o questi romanzi, però... be', allora non c'è speranza!


Dark Passage è universalmente riconosciuto come  l'archetipo del noir, ma questa fama l'ha guadagnata solo dopo che  a Parigi fu proiettato il film nelle sale. 


Gaslight, un film (ex dramma teatrale adattato due volte a film) lo è invece del thriller.  Io parlo del secondo film. 


Assassinio sull'Orient Express, nessuno obietta (anche se c'è ancora qualche fanatico che si mette a recitare la filastrocca dei Dieci piccoli indiani!),   viene dopo le famose copertine Mondadori eppure è icona del giallo classico...  

Continuate voi a mettere le tessere del puzzle! Non ci riuscite? Vi aiuto. Nel giallo classico interessa  "chi è stato?", allora si avvia un'indagine (insieme al giallo classico, proprio sotto, ci sta il poliziesco). Nel noir la domanda "perchè è accaduto?", da inizio a una rivelazione: verità scomode sul contesto sociale. Nel thriller "chi sarà che mi minaccia?" innesca una elusione (una fuga disperata, insomma, ma anche di apprendimento). Ma ci sono gli ibridi... e, nel diagramma di Ven, anche l'aria centrale dove tutto si combina! 

(Fine) 

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