mercoledì 6 maggio 2020

Un mestiere da amare


Il "Private Eye"
ovvero l'investigatore privato.
 
L'abito per fare il monaco: ovvero il kit del "duro"



In Italia di agenzie fox, volpe, segugio o lince ce ne sono tante sparse  per tutto il territorio. Una, in passato, era famosa, la dirigeva Tom Ponzi. Era bravo, si dava da fare, forse troppo, diventò scomodo: dovette scappare in Svizzera.  Quindi da noi o fai la fame o devi andartene!  

Sembrerebbe più facile fare il private eye anni '40 a Los Angeles o New York. Non è così! In verità è un duro lavoro e anche parecchio pericoloso. Deve pedinare, osservare nascosto nell’ombra, bluffare col sorriso sulle labbra mentre ha paura, incassare pugni e botte, simulare gentilezza quando vorrebbe tirar pugni … non è facile riconoscerlo. Ma, allora, come si fa a diventare detective negli anni dell’hard boiled?

Per sua natura è animale notturno. Vive sempre nel chiaroscuro. Facciamo luce e lasciamolo guardarsi allo specchio, anzi in una foto di famiglia!

Padre e figlio, tutti e due si chiamano Sam, hanno indagato a trenta anni  di distanza, uno in California e l'altro a Bologna, eppure si assomigliano!

Facile per un figlio ispirarsi al babbo. Ma   il "padre" prima di affrontare il mestiere non era nessuno! Per trasformarsi gli ci è voluto un kit: il kit del "duro". Non pensate, però, che l'abito faccia il monaco!

Un kit di strumenti, oggetti, gadget e facility. Ma si ricordi: è un gioco pericoloso!
Facciamo l'elenco dell'essenziale.
Una pistola: revolver o semiautomatica, a discrezione, secondo gusto o necessità.

Un cappello a larghe falde, di feltro grigio scuro. Utile per la pioggia e per nascondere gli occhi durante i pedinamenti.
Un ufficio nell'angiporto o in qualche zona economica. Importante la scritta sul vetro. Meglio con un'uscita di servizio su un vicoletto per evitare creditori, scagnozzi o clienti pallosi.
Una licenza da mostrare alla gente, ma soprattutto al poliziotto ostile. Si consigliano due copie: il poliziotto spesso la trattiene.
Un trench chiaro di foggia militare: spalline, lacci serramaniche, mantellina. D'ordinanza insomma!

Un vestito da "elegantone", di lino o di lana, gessato, per mostrare quello che non si è!... o quello che si sarebbe voluto essere. Doppiopetto nero gessato è perfetto!
Un'auto fuoriserie, meglio se cabrio. Necessariamente usata con qualche difetto di combustione, meglio se con un parafanghi ammaccato..

Una segretaria procace, ma va bene anche una matura che vi fa da vice mamma! Sì, perché, se volete far questo mestiere, non avete avuto un'infanzia felice!

Un passato oscuro difficile da (o far) dimenticare. Così il nostro detective, "segnato da un passato enigmatico è spinto verso un futuro da eludere; non  ha che una scelta: il presente dell’azione!"

Come vedete non c'è da spendere molto, di certo, dopo, c'è da sputare sangue e denti! E non coltivate la speranza d'uscire da quel tunnel!

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