C'era una volta nel West
una donna con la pistola
Le donne più affascinanti della storia del cinema western
Parte I
Qualche tempo fa nella bella serie western Deadwood ebbi modo di vedere Calamity Jane accanto al famoso giocatore e pistolero Wild Bill Hickok. La ricordavo col volto e il fisico di Doris Day (Non sparare, baciami!) e invece era brutta!
Sono andato subito a cercare antiche foto sul web che mi hanno dato ampia conferma: la vera Calamity era davvero orribile. E lo erano anche tutte le altre che ho visto nelle foto o nei dagherrotipi.
Tempo dopo ho rivisto Johnny Guitar e Rancho Notorius. Parlo di Joan Crawford e Marlene Dietrich! "Ma come, così belle nel west?" Mi ha allora preso l'impulso di parlare delle donne nel western.
Le due attrici appena citate sono solo due eccellenti esempi di un nutrito gruppo. Da Marilyn Monroe (La magnifica preda) a Eva Green (The Salvation), da Claudia Cardinale (C'era una volta il West) a Jennifer Jason Leigh (The Hateful Eight), non c'è una bellissima che non abbia interpretato un western. E' proprio il caso di occuparcene.
Premessa
Una volta Howard Hawks, gran maestro di storie di frontiera, disse (mentendo sapendo di mentire (vedi Angie Dickinson come Feathers in Un dollaro d'onore): una donna in un western è a suo agio come un cane in chiesa.
In realtà avrebbe dovuto usare il condizionale, perché le donne nei western, per motivi funzionali alla storia, sono state quasi sempre inserite, anche se palesemente "sopportate", magari a forza.
Non sempre è stato così. Nella maggior parte dei casi le donne del west hanno funzioni collaterali, ma quando hanno assunto ruoli da protagonisti hanno lasciato il segno. Mi riferisco soprattutto a Johnny Guitar, Rancho Notorius, Il Grinta (Con John Wayne) e Gli inesorabili. Ci sono anche altri titoli, anche di ottimo livrello, ma questi quattro a mio parere sono sufficienti a svolgere il tema.
Intanto, dimenticando la new age di Deadwood, vediamo perchè nei film classici le donne sono soprattutto "sempre" belle.
Ma nei film degli anni d'oro del western Calamity Jane fu interpretata da dive bellissime, come Doris Day o Jean Arthur. Era un problema d'incassi. Circolava, negli Studios Holliwoodiani un detto: "le bellissime si adattano, o meglio si devono adattare, al west". Fu regola ferrea e fu seguita.
Come dicevo poche sono le attrici bellissime che non abbiano interpretato un western. In una lontana sera d'estate (seguo il Farinotti che come guida ai film western è la migliore) vinsi una cena, costosa, con molti coperti, perché un tale s'incaponì a scommettere con me che la principessa di Monaco, Grace Kelly, non era mai stata in un western.
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