Soft boiled: Dizionoirio (IV)

Dall'A alla Z

miscellanea estemporanea e semiseria sul genere giallo/noir

ovvero il mio Dizionoirio

Parte IV

Questa voce è un po' lunga (addirittura due parti!) l'ho collocata allora dopo il tenente Colombo, per rispetto e ammirazione... al tenente!

Carl Nilsson Linnaeus, detto semplicemente Linneo o Limneo.

Cosa c'entra Limneo col genere giallo/noir? C'entra, ha molte responsabilità e, come andrò a spiegare, qualche colpa.

Linnaeus è stato un medico, un botanico, un naturalista e (questa è la sua prima colpa) un famoso accademico svedese.

Carl era un brav'uomo, ma maniaco (fissato) dell'ordine. Inventò (La sua responsabilità primaria) la classificazione tassonomica. Detta la tassonomia di Linneo (o, come sopra, altrimenti definita) classifica tutti gli esseri viventi in differenti livelli gerarchici, iniziando originariamente da quello di regno. Oggi, si considera il dominio come una gerarchia sopraregnale, data la recente necessità di includere anche Batteri, Archaea e virus, Covid compreso.

Gli accademici che si occupavano dell'immenso regno della letteratura non considerarono la cosa (per loro c'erano i sottoregni de il romanzo, il poema, l'ode, il teatro e poco altro) finché nella prima metà del '900 l'editore Arnoldo Mondadori ebbe la geniale idea di tingere di giallo i suoi romanzi polizieschi. Così si notavanoanche a distanza nelle edicole!

Nacque il termine "Giallo", poi anche il giubbetto da indossare in caso di panne in autostrada, che interessò poco anche agli automobilisti!.

Ma fu una vigliacca provocazione per "loro": tutti usavano la parola "giallo"! Gli accademici sono teste dure e tenaci di loro natura, si scatenarono in classificazioni demenziali. Di seguito i risultati (non so se siano tutti) della loro tassofollia: un glossario tassonomico essenziale! Su ogni voce ci si potrebbe "ruzzare" ("scherzare" in italiano!) per ore ma non voglio tediarvi per cui non supererò, mediamente, le sei righe!

Sciocco glossario tassonomico

parte prima

Giallo

Termine per indicare quei libretti economici (dalla prosa sciatta e incolta) di colore giallo in mostra nelle edicole e comprati solo dalle zitelle e da semianalfabeti.

Giallo deduttivo

Romanzi inglesi dove l'autore sfida il lettore a scoprire il colpevole. Chi è stato? La domanda che, sempre un accademico contrasse in Whodunit. Alcuni sedicenti studiosi della materia vi associarono Sherlock Holmes, che molto si inquietò. Il Dr Watson dovette somministrargli valeriana!

Giallo Classico

Romanzi del cosiddetto periodo Golden Age (1920 - 1935). Agatha, Christie, Edgar Wallace, S.S. Van Dine i nomi degli autori più famosi. Il filone della Camera chiusa è meglio collocarlo in questo settore, visto che ci sta anche Gideon, ma non Padre Brown, unico esempio di giallo teologico...

Giallo Storico

Termine per un'opera che non esiste. Anche se la prima a scriverne uno è stata Agatha Christie! Ma fu un deludente flop, che ora nessuno vuole ricordare! Consiglio di usare la dicitura "Giallo di ambientazione storica". da notare che gli autori dichiarano che "è più facile studiare i comportamenti rinascimentali che studiare le nuove tecnologie di connessione!". Un pensiero di carità cristiana al povero Aristotele, costretto da una maestra inglese a fare il Perry Mason nell'Agorà di Atene!

Hard Boiled

Cominciò Dashiel Hammett mettendo un capo un duro senza nome, chiamato poi Sam Spade (ne parleremo) in successivi romanzi. Tutti, anziché a un "duro" pensarono ad un uovo sodo che ha bollito troppo a lungo ed è quindi indigesto. Per capire vi consiglio di leggere Un bacio e una pistola di Mike Spillane!

Legal thriller

Anatomia di un omicidio, il bellissimo romanzo di Traver fece capire a tutti che Perry Mason era invenzione utopica e inaugurò alla grande il fasto dei Legal Thriller, che, come si nota in copertina, allora venivano chiamati romanzi di narrativa giudiziaria! Ne fu tratto un film ancora molto divertente.

Noir

A Parigi nel 1947 proiettavano film polizieschi USA ispirati all'espressionismo tedesco. I cineasti fuggiti a Hollywood (Wilder, Siodmak, Preminger... erano bravi e insegnarono al cinema USA a crescere). Un critico italo francese (Nino Frank) dopo la proiezione di Dark Passage lo definì ammirato "noir"! Il romanzo omonimo anche!