lunedì 24 gennaio 2022

Dizionoirio (XVII)

 

Dall'A alla Z

miscellanea estemporanea e semiseria sul genere giallo/noir

ovvero il mio Dizionoirio


Parte XVII

O

 

Origine (geo-etnica)

Ho una mia teoria strampalata (campata in aria e, forse volendo esagerare, pseudo-lombrosiana); è assurda, ma ve la rendo nota lo stesso. Secondo questa teoria non comprovata, dalla data in cui siete convinti sia nato il genere giallo si può individuare la nazione di ciascuno di voi (meglio l'etnia di nascita e l'appartenenza culturale).

Le date sono molte: 1818, 1841, 1865, 1887 o 1907... Sì, per datare la nascita del romanzo poliziesco c'è un'ampia scelta. Tutte date importanti ma... forze non sapete che Edgar Allan Poe influenzò Gaboriau che ispirò Conan Doyle (preferiva così, piuttosto che riferire Holmes a Auguste Dupin!) che, a sua volta, ispirò Maurice Leblanc che trasmise qualcosa a Gaston Leroux e mi fermo qui... Passiamo alle date.

 


Se pensate che la data sia il 1818 vi riferite a E.T.A. Hoffman. Con il suo romanzo La signorina de Scudéry (primo romanzo poliziesco (ci sono delitti, investigatore (La signorina), false piste, rivelazioni improvvise, criminale patologico... non manca nulla insomma!) scrive anche un giallo storico (il primo). Ce n'è a sufficienza di personaggi storici: la Marchesa di Montespan, Madame de Maintenon e Luigi XIV, naturalmente!

 


In questo primo caso caso siete lettori colti oppure francesi o... tutte e due le cose.

 


Se invece pensate al 1841 vuol dire che avete scelto il grande genio di Edgar Allan Poe. C'è anche il sospetto che leggendo I delitti della rue Morgue vi diverta vedere la polizia di Parigi in grosse difficoltà tanto da dover ricorrere a un dilettante.

 


C'è da sospettare che siate americani (statunitensi!) e che ve lo abbiano letto e commentato a scuola, mica l'avete letto per vostra libera scelta!



Passando al 1865 vuol dire che per voi ha inizio con L'affare Lerouge di Èmile Gaboriau. Poco conosciuto, per cui siete francesi appartenenti a una ristretta cerchia elitaria: meno baghette e più Pastis!.

 


E siamo arrivati al 1887, la data più selezionata (o gettonata?). Per forza, è quella della "nascita" di Sherlock Holmes. Siete lettori razionali, un po' freddi o non facili alle emozioni, distinti, organizzati, un po' pedanti (a volte ossessivi).

 


Mi dispiace per voi ma siete inglesi....

 


Almeno che non vi riferiate a Il cappello del prete, di Emilio de Marchi. un delitto e castigo alla napoletana.

 


Be' allora siete italiani veraci! Vi interessa l'enigma, ma, mentre mangiate una pizza,  volete anche divertirvi alle spalle di qualcuno! Il barone napoletano Carlo Coriolano di Santafusca è proprio il bersaglio adatto per le beffe.

 


Non volevo ma è saltato fuori il Nome di Fedor Dostoevskij. Per rispetto è bene fermarsi qui, anche se, secondo me, il noir lo ha inventato proprio lui, nel 1866, con Delitto e Castigo!

 

Orson Welles

Una breve sosta (o annotazione) solo per ricordare L'infernale Quinlan (Touch of Evil) suo film del 1958, "suo", di Orson, perché da lui scritto, diretto e interpretato. Tratto liberamente  dal romanzo Badge of Evil di Whit Masterson (edito in Italia nel numero 417 della collana Il Giallo Mondadori con il titolo idiota di Contro tutti!).

Nel 1993 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Di capolavori noir, Welles, ne ha fatti altri (Quarto potere, La signora di Shangai, Il terzo uomo...) ma questo, per me, sostanzia "lui" e il suo genio, ed è, ovviamente,  veramente memorabile.

(Parte XVII - segue)

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