Disastrato lui e disastrata lei!
Non ricordo che Sherlock Holmes, quello vero, quello di Conan Doyle, avesse molti problemi personali pregressi. I problemi, seguendo la moda decenni dopo, glieli hanno creati gli apocrifi. Ma nel frattempo erano apparsi sulla scena Philip Marlowe, J.J. Gittes, Kurt Wallander e altri... fino al nostro rocco Schiavone!
Una vera e propria moda: il detective funziona meglio se ha un sacco di problemi personali. Figlia adolescente, moglie morta tragicamente, divorzio, indagato dagli affari Interni ed espulso... anche se impossibile, tutte le cose insieme. Questo gli uomini, ma le donne?
Cerchiamo
di ricordare: Jules Maigret è felicemente sposato, a casa lo aspettano
sempre cibi deliziosi preparati da sua moglie, Uan donna sagace e amorevole! Il tenente Colombo, anche
se lei non gli stira mai l'ipermeabile, ammira
infinitamente la moglie: mai apparsa (solo un paio di minuti nell'episodio pilota) ma sempre citata come dispensatrice
di saggezza.
Perry Mason, segretamente, è felice con la fedele Della, Salvo Montalbano è fidanzato con l'eterna Livia...
Su Padre Brown che volete che dica?... potrei continuare, ma quattro esempi sono sufficienti a stabilire che il successo non è esclusiva dei detective con una vita disordinata alle spalle!
Per
quanto riguarda le donne? Ora non sono da meno!
Non vorrete criticare Miss Marple, più equilibrata di lei, una missionaria, del rigore, del bon ton e dell'ordine, ma trasgressiva a fin di bene, no, d'indagine!!! Su Jessica Fletcher (La signora in giallo) niente da eccepire, centrata e senza cattivi ricordi: guarda sospettosa gli angoli bui. E il (la) Comandante Florent? Una donna serena, con una vita movimentata, ma tutto sommato normale...
Poi venne Petra Delicado che è un po' stranina, ma in fondo due matrimoni alle spalle non le hanno lasciato tormenti. Però una colpa ce l'ha: ha indicato la strada. "Le sbirre devono essere tormentate!".
L'influenza di Kurt Wallander è evidente, ma a parte il placido candore, farcito di sicumera, con cui agisce l'Ispettore Callaghan, ce ne sono molti di tormentati, compresi, tra gli ultimi apparsi, gli italiani Rocco Schiavone e Giuseppe Lojacono.
Torniamo alle donne. Tratterò solo quattro esempi, ma sarebbero molte di più.
Candice Renoir: madre di quattro figli, divorziata dal marito, riprende il lavoro di poliziotta dopo un'interruzione di dieci anni. Non è facile essere madre, né essere comandante di polizia, tanto meno essere una donna un po' sovrappeso, ma grazie all'impegno e al talento riuscirà a risolvere casi sempre più difficili, vincendo l'iniziale diffidenza dei suoi giovani colleghi.
Vera Stanhope: Ispettore capo, è una detective alla soglia della pensione della fittizia Northumberland & City Police, È appassionata del suo lavoro e, nonostante un aspetto costantemente trasandato e una personalità irascibile, ha una mente calcolatrice e si impegna profondamente nel suo lavoro. Ha un dubbio molto scuro sul suo passato.
Giorgia Cantini: Investigatrice privata di quarant'anni, dura, scontrosa, ribelle e istintiva. Attraverso le sue indagini, scopre una provincia italiana piena di angoli bui e pericolosi. Sul suo carattere e sul suo passato grava la misteriosa morte di Sara, la sorella più giovane.
Valeria Ferro, ispettore della Squadra Omicidi della Mobile di Torino, con rapporti tormentati col padre e complicate relazioni coll capo.








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