
recensioni di romanzi gialli
Giudizio n. 139
La mascella di Caino
a cura di Stefano Bartezzaghi
Mondadori editore
E dopo venne un prezioso coniglio!
Riesumato dal Grande Maestro dell'enigmistica Stefano Bartezzaghi è uscito un famoso quiz eninigmistico giallo in forma di libro del passato, ma prima ancora di cominciare a leggerlo, va distrutto! E occorre anche una parete libera (consiglio 3metri x 1,5metri) su cui tentare di ricostruirlo!
Se siete il tipo di lettore che non oserebbe mai fare l’orecchio a una pagina o sottolineare un libro a penna, La mascella di Caino non è decisamente il romanzo per voi, perché per risolvere l’enigma ideato da Torquemada dovete armarvi di taglierino, evidenziatori e tanta, tanta pazienza.
La mascella di Caino ruota intorno all’omicidio di sei ignare vittime non meglio identificate. Il compito del lettore è di risolvere il mistero e scoprire l’identità dell’assassino (o degli assassini).
Ma c’è un ma, un "MA" con lettere maiuscole! Le cento pagine che compongono il romanzo sono tutte rigorosamente in disordine e vanno prima rimesse in fila!
La storia racconta che nel 1934 il cruciverbista dell'«Observer» Edward Powys Mathers, sotto lo pseudonimo del temibile inquisitore Torquemada (mente perversa e malata dunque!), pubblicò questo enigma letterario: 100 pagine stampate in ordine sparso, 6 assassini, 6 vittime.
Attenzione: nel corso di quasi novant’anni il mistero de La mascella di Caino è stato (dicono) risolto soltanto da tre (o forse quattro) persone!
Questo è bastato a dissuadermi dall’idea di pensare di essere anche solo remotamente in grado di riuscirci e poi non ho pareti libere, sono occupate dagli scaffali con i miei libri!
Ma ci ho dato un'occhiata lo stesso: mi è sembrato che riuscire a trovare un collegamento anche solo fra un paio di pagine si presenta fin da subito come un’impresa più ardua del previsto, perché dal punto di vista stilistico La mascella di Caino è caratterizzato da una scrittura postmoderna, debitrice alla lezione di James Joyce e Virginia Woolf. Molto difficile da ordinare.
E comunque vittima di una precedente, affascinante, delusione. ho mollato con soddisfazione. Di che parlo? Di Masquerade, il libro enigmistico di Kit Williams.
Meravigliose illustrazioni (una gioia per gli occhi e per la mente) in stile vittoriano, da decrittare seguendo varie forme di enigmistica per niente agevoli: premio un fantomatico coniglio d'oro di grandissimo valore.
Non mi risulta sia stato assegnato ("trovato" sarebbe la parola giusta perchè era una caccia al tesoro). Più parco il premio per la mascella: un bonus per acquisto libri di 500 euro.
Voto °/5 (pallino bianco) nel senso che non si può dare un voto ad un libro che istiga alla follia!



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