SERIAL KILLER
I migliori (si fa per dire) film con un serial killer
Parte I
Scrivo questo articolo, non mi vergogno di ammetterlo, perché non sapevo cosa postare sul bolg e confesso pure di nutrire una particolare avversione per tutte quelle storie che hanno come protagonisti sanguinari serial killer, sia quelle partorite dalla mente di sceneggiatori e registi sia quelle ispirate a fatti realmente accaduti. Perché allora lo faccio? Perché provo una soddisfazione perversa a parlar male di alcuni film... tra questi quelli a seguire!
In questo articolo ho deciso di elencare i 15 film con serial killer che più hanno fatto la fortuna di questo genere a metà tra il thriller e l'horror, da Seven a Zodiac compreso, nonostante non sopporti il regista, il recente La casa di Jack di Lars von Trier.
Il gusto del macabro è una caratteristica comune alla gran parte del pubblico POP (Si pensi alle famose e iconiche tricoteuses, le donne che, durante il Terrore, andavano ad assistere alle esecuzioni con la ghigliottina!) che ha spesso bisogno di esorcizzare le sue ataviche paure. Peccato che in Italia il Mostro di Firenze sia restato un enigma, un mistero ancora irrisolto... Confesso che non ce ne siamo fatti una ragione!
Gli amanti (i fissati) del cinema sanguinolento non possono che consolarsi sfogando la propria curiosità morbosa con film dedicati ai crudeli e brutali assassini seriali, che hanno fatto la storia della cronaca nera o che sono stati creati appositamente per far rabbrividire il pubblico di bocca buona di tutto il mondo.
La lista che segue non è mia (l'ho trovata su un'autorevole rivista di cinema!), l'ordine di classifica è stato stabilito da illustri esperti internazionali! Nella loro prosopopea accademica definiscono thriller alcuni titoli. Ignoranti! Un film con un serial killer non può essere un thriller se non quando la storia è vissuta da una vittima inconsapevole! Orrore, se mai sarà un horror!
Precisazione: non ho cambiato l'ordine (Sarebbe, in una Hit Parade, partire dall'ultimo!) perché tanto, per me, sono tutti brutti! E poi ci sarebbe subito da ridire sul podio: Hanno messo terzo quello che io considero il miglior dei tre!
1. La casa di Jack
Jack, il serial killer con propensioni artistiche e filosofiche interpretato da Matt Dillon, è stato completamente creato dalla mente visionaria e presuntuosa oltre ogni dire (pure contorta) di Lars von Trier. La casa di Jack, presentato nel 2018 al Festival di Cannes, ha per protagonista un uomo che decide di esprimere la propria arte attraverso una serie di violenti omicidi, che da quello della sua prima vittima (Uma Thurman) diventano sempre più efferati, ma nel comtempo complessi ed ingegnosi.
Lo stesso Von Trier ha definito il film, che è stato distribuito in Italia in due versioni entrambe vietate ai minori di 18 anni, come l'opera più brutale e cruenta da lui mai realizzata. Lo hanno messo in cima al podio, ma è bruttino assai!
2. Zodiac
Passiamo ora ad un film ispirato da un serial killer realmente esistito: Zodiac. Il thriller diretto da David Fincher è basato sui libri di Robert Graysmith (nel film interpretato da Jake Gyllenhaal) dedicati al Killer dello Zodiaco, uno spietato assassino che negli anni sessanta e settanta terrorizza San Francisco.
I protagonisti del film sono da una parte le vittime dei numerosi omicidi, dall'altra i giornalisti del San Francisco Chronicle, che nel corso di diversi anni seguono in prima persona le indagini per trovare ed incastrare il killer.
3. Il silenzio degli innocenti
Primo di una serie di pellicole dedicate al personaggio di fantasia letteraria Hannibal Lecter (ma ispirato ad alcune figure reali come Ed Gein e Ted Bundy), Il silenzio degli innocenti è tra i film più conosciuti ed amati di questo genere. I protagonisti del film di Jonathan Demme sono il dottor Lecter (Anthony Hopkins), ex psichiatra rinchiuso in manicomio con l'accusa di aver divorato i corpi di alcuni suoi pazienti, e la giovane Clarice (Jodie Foster), agente dell'FBI incaricata di trovare il brutale serial killer soprannominato "Buffalo Bill".
La donna, in una corsa contro il tempo per salvare l'ultima vittima, non vede altra strada che chiedere aiuto a Lecter per comprendere la mente malata del killer, sviluppando però con lui un rapporto molto particolare (in psichiatria mi dicono si chiami transfert).
Comunque un film di attori, per certi versi scontato, ma recitato con maestria.
Produzione in collaborazione con Lanterna Gialla
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