martedì 28 marzo 2023

Qual è il vero volto di Maigret ? (Postilla-I)


Un commissario dai cento volti  

Cento volti … per mille pipe

Alcuni ritratti … a china

(Postilla - parte I )

 

Ad un certo punto i personaggi dei fumetti decisero di darsi (vendersi) al cinema. Dick Tracy ha fatto cinema, come lo hanno fatto Diabolik, Tex,  Tintin e pure Asterix. Sono personaggi dei fumetti; Maigret eroe della letteratura, dopo tanto cinema e tanta TV, non poteva che fare il percorso inverso: fare fumetti! Ci ha pensato un bel po’ di tempo! Venti anni! Mi sembra l’abbia fatto controvoglia e che non sia ancora del tutto convinto! Nel mondo dei fumetti lo considero, per adesso, un “personaggio in cerca d’autore”, ma non è facile, oggi, trovare un giovane Hugo Pratt!

Parziale (ne nmancano assai!) lista cronologica.

 

1950

Il commissario Maigret a fumetti, titolato solo con il nome "Maigret" (una garanzia di audience) fu pubblicato per la prima volta  a Brest con strisce giornaliere, dal lunedì al sabato, dal 1950 al 1953. L’autore era Jacques Blondeau.

 


La prima cosa che si nota e che il commissario ha un aspetto strano. Forse è colpa del  cappello (una bombetta con falda piatta) che è, a dir poco, ridicolo, oltre che improbabile a Parigi negli anni ‘30. Ma durò a lungo:  per un totale di ben 1273 strisce, anni dopo tradotte i varie lingue.

Una tavola della serie (rieditata in portoghese dopo aver accatastato le strisce). La grafica di  Jacques Blondeau, che aveva anche disegnato Arsenio Lupin, non si può dire di alta qualità!


1959 (in Italia)

Le edizioni  La Feccia di Roma pubblicano Maigret a fumetti. Inizia con La ragazza morta e segue Il cane giallo. Quattro volumi, seguiti nel 1963 da altri due. Poco successo. Cercando con pazienza sono reperibili usati, ma non ne vale la pena!

  

1960  

Arriva ( per la Star Comix) in Italia, il commissario indaga a Tokio, si chiama Jūzō Megure, ma è Jules Maigret alla giapponese e risulta pure approvato da Simenon.


I manga sono appena all'inzio della loro ascesa. E’ ancora presto, soprattutto si nota che la grafica è poco evoluta,  e il confronto con quello che allora c'era sul mercato europeo,  è perdente! Infatti ebbe poco successo...

 

1993   

Passano gli anni. Mondadori, sulla scia del successo degli Oscar (vedremo più avanti le bellissime cover),  pubblica in Italia dei fumetti di origine francese. Livello popolare, forse troppo,   e quindi rimane  poco noto.


1994

Con la grafica di Franck Brichau e la sceneggiatura Odile Reynaud ricordiamo Maigret chez les flamands.

2007

L’autore è Jaime Rumeu  un fumettista spagnolo, che ha lavorato principalmente per il mercato estero attraverso agenzie come Creaciones Editoriales, ALI e Dalger Press. Nato a Barcellona, ​​ha tratto ispirazione dai fumetti americani e ha iniziato la sua carriera all'età di 18 anni. Il suo primo lavoro è stato disegnare l'eroe spaziale "Johnny, el Temerario" per Ibero Americanas nel 1948.

 

2020

Su internet ho trovato un Maigret molto convincente. Autore: il giovane Niccolò Pizzorno. Ha vinto un concorso a tema, bandito da un sito sul Web.

 

(Postilla Parte I - segue)

(Ritorna alla Parte IV - principale)

 

 

 



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