N.25
Julia Kendall
(figlia di Giancarlo Berardi e
nipote di nonno Sergio Benelli
e di zio Tex Willer)
Biografia essenziale
Julia Kendall, single, vive e lavora a Garden City, immaginaria città
del New Jersey, a circa un'ora di macchina da New York. Vive nella grande casa
di famiglia al 96 di Tulip Street, che condivide solo con la sua gatta Toni, e
guida una vecchia stupenda Morgan 4/4 del 1967, che spesso la lascia a piedi.
Ha da poco superato i trent'anni, ed è una criminologa, ovvero si occupa dello
studio dei reati e dei loro esecutori.
Julia, alla Hollyhock University, l'università di
Garden City, è docente della cattedra di criminologia. Svolge anche la professione di consulente,
sia per le istituzioni che per i privati cittadini. Il suo ruolo di consulente la porta spesso a
collaborare con Leo Baxter, un investigatore privato con cui sono amici fin dai
tempi dell'infanzia, e soprattutto con il Garden City Police Department, in
particolare con il Tenente Alan Webb. Julia viene spesso coinvolta nelle loro
indagini.
Carattere e psicologia
Personalità complessa: tiene un diario sulla
seconda di copertina e si dovrebbe capire, ma è difficile da interpretare;
soprattutto se si voglion capire le sue storie d’amore. Ne ha avute, ma non le
hanno lascito il segno: il sesso, per lei è un complemento, non un fine. E’ una
ragazza moderna, disinibita, sveglia, disincantata e, se vogliamo, anche un po'
sexy: assomiglia in modo impressionante a
Audrey Epburn. Indaga soprattutto per capire i delitti.
Abilità
Psicologa sopraffina, non si cura del
pericolo e spesso rischia grosso, ma non demorde. Julia riesce
quasi sempre ad assicurare alla giustizia i criminali di turno, non solo per la
grande perizia professionale ma anche grazie
alla sua straordinaria umanità e sensibilità, con le quali riesce ad
immedesimarsi nelle menti dei sospettati: durante le indagini Julia cerca
sempre di capire – "capire", non "giustificare" – i motivi
che hanno spinto i malviventi a compiere i loro crimini, e questo suo approccio
la porta sempre ad intuire e prevedere le loro mosse.
Metodo
Oltre che le
conoscenze scientifiche usa la psicologa
cognitiva potenziando l’abduzione con sensibilità ed umanità. Quando il caso è davvero
interessante va allo scontro diretto col sospettato
Nessun commento:
Posta un commento