Film
n. 25
La morte corre sul fiume
(The Night of the Hunter)
di Charles Laughton
con Robert Mitcuun, Shelley
Winters
Prima
e unica regia dell'attore Charles Laughton, un capolavoro che forse l’ha
condizionato e glia ha impedito di ripetersi.
Il
film si svolge in Virginia degli anni trenta, lungo il fiume Ohio: il fiume è
uno dei protagonisti, forse il più angosciante. Ben Harper, condannato a morte
per aver preso parte ad una rapina che ha provocato l'uccisione di due uomini,
prima di essere catturato, riesce a nascondere il bottino. Rivela la posizione
solo ai due figli, John e Pearl, di dieci e cinque anni.
In prigione, Harper divide la cella con Harry Powell, un sedicente fantomatico predicatore evangelico con la scritta "LOVE" tatuata sulle nocche della mano destra e "HATE" su quelle della sinistra. Questi tenta di estorcere ad Harper il nascondiglio del bottino, ma l'unico indizio che riesce ad ottenere è una citazione della Bibbia che Harper mormora nel sonno: "e un bambino li condurrà".
In prigione, Harper divide la cella con Harry Powell, un sedicente fantomatico predicatore evangelico con la scritta "LOVE" tatuata sulle nocche della mano destra e "HATE" su quelle della sinistra. Questi tenta di estorcere ad Harper il nascondiglio del bottino, ma l'unico indizio che riesce ad ottenere è una citazione della Bibbia che Harper mormora nel sonno: "e un bambino li condurrà".
Sicuro
che figli di Harper sono i soli a conoscere il nascondiglio del bottino Powell,
dopo essere uscito di prigione, corteggia e sposa Willa, la vedova di Harper …
Film di
ispirazione espressionista per le scelte illuminotecniche, la recitazione degli
attori, le similitudini, i rimandi e le coincidenze
con altri film cronologicamente espressionisti.
Credo che
l’espressionismo non sia solo una scelta stilistica, è anche funzionale alla
suspense. Come esempio l'immagine con l'ombra incombente di Powel, ma soprattutto si ricordi la sequenza in cui il vecchio scopre il
cadavere di Willa legata all'auto sul fondo del fiume. I capelli della donna si confondono con le alghe:
un’inquietante immagine preraffaellita.
I primi piani
sulla bambola bigotta cancellano il contesto, il panorama, gli attori: noi
vediamo solo la bambola, ma Harper, che non sa, non la considera. Questa è vera
suspense!
Willa è
interpretata magistralmente sopra le righe da Shelley Winters. Laughton mostra
quasi tutte le figure femminili come ingenue e stupide. E’ la famosa misoginia del regista o è uno stratagemma per
creare suspense?
Alcune scene,
dove Harper compare all’improvviso, sono come due sequenze sovrapposte: lo
spettatore ne esce straniato. Film
complesso e polifonico dove confluiscono vari percorsi: la storia nera, il
racconto infantile e fiabesco, il contesto ingenuo di una comunità indifesa.
Nessun commento:
Posta un commento