Romanzi in B&W
influenze della letteratura americana
sui film noir anni '40
Parte IV
Purché sia doppio
(parte II)
Del "postino" non è stata
l'unica versione, ne abbiamo ben altre tre, di cui due europee!
1939: Le
dernier tournant, con Michel Simon
1943: Ossessione,
il capolavoro di Visconti
1946: quella
già illustrata
1981: The Postman Rings Twice, quella "hot"
con Nicholson
INCIPIT
Mi
buttarono fuori dal camion verso mezzogiorno. C'ero saltato sopra la notte, giù
al confine, e appena steso sotto il telone, nel fieno, mi ero addormentato.
Sonno ne avevo un bel po', dopo tre settimane a Tia Juana, e dormivo ancora
quando si fermarono a uno slargo per far freddare il motore. Videro spuntare un
piede e mi tirarono giù. Provai a cavarmela con qualche frottola, ma come
parlare al muro: sicché fine della corsa. Però mi diedero una sigaretta, e mi
incamminai sulla strada in cerca di qualcosa da mangiare.
L'incipit del romanzo è rispettato nel film del '46
e l'ingresso in scena di Lana Turner è folgorante. Non sempre, però, l'incipit
è congeniale al regista. Uno dei casi più emblematici è La fiamma del peccato.
Se Il postino suona sempre due volte, l'assicurazione può pagare doppio, se ti va bene, ma è rischioso parecchio.
Tra il ‘35 e il ‘36 James M. Cain pubblica a puntate, sul settimanale "dime" (dime...zzato visto il prezzo!) Liberty, il romanzo Double Indemnity
Tra il ‘35 e il ‘36 James M. Cain pubblica a puntate, sul settimanale "dime" (dime...zzato visto il prezzo!) Liberty, il romanzo Double Indemnity
Il romanzo
esce in forma di libro solo nel 1943.
Nel
1944, Billy Wilder, che se n’era innamorato, lo sceneggia avvalendosi di Raymond Chandler. Più che
altro, visto che Chandler faceva colazione con whiskey and soda e lavorava poco, lo sceneggia lui stesso
(lo si sa da una sua intervista) e lo dirige realizzando un capolavoro.
Incipit:
"Ero andato su a Glendale per le polizze di tre nuovi camionisti di
una fabbrica di birra, e mi ricordai di quel rinnovo lì da quelle parti, nella
zona di Hollywood. Decisi di farci una corsa. Fu così che capitai nella Casa
della Morte, come l'hanno chiamata i giornale. Quando la vidi non sembrava. Era
solo una casa alla spagnola come tante in California ..."
L'incipit viene rispettato solo in parte, il
regista preferisce evidenziare subito quel riferimento alla casa della morte.
Così Walter Neff arriva in ufficio
(ferito a morte: è la fine) e si mette a dettare una registrazione. Le prime frasi sono parte della storia del cinema.
«Io ho ucciso per denaro... e per una donna.
E non ho preso il denaro... e non ho preso la donna».
Nessun commento:
Posta un commento