La prima volta di ...
Nero
Wolfe
Orchidee a colazione e a merenda!
A Rex Stout non piaceva Philo Vance e sentiva già gli echi del successo del Sam Spade di D. Hammett. Decise allora di trovare un figlio a Sherlock Holmes e affiancarlo con un tipo che si comportasse come Sam: Archie!
Ad ottobre (24) del 1934 Nero Wolfe arriva sulla scena del giallo e della floricultura. La copertina, disegnata per gli editori Farrar&Rinehart da B.K.M. (vai a sapere chi è!) ci dice già molto sulla passione del protagonista.
A Rex Stout non piaceva Philo Vance e sentiva già gli echi del successo del Sam Spade di D. Hammett. Decise allora di trovare un figlio a Sherlock Holmes e affiancarlo con un tipo che si comportasse come Sam: Archie!
Ad ottobre (24) del 1934 Nero Wolfe arriva sulla scena del giallo e della floricultura. La copertina, disegnata per gli editori Farrar&Rinehart da B.K.M. (vai a sapere chi è!) ci dice già molto sulla passione del protagonista.
Fer de Lance, geniale ponte d'unione tra il giallo classico e l'hard boiled, ha
subito un grande successo, questo, ahimè, è un danno per i collezionisti il libro,
nudo, si trova ancor in qualche mercatino delle pulci a Brooklin. Bastano una quindicina
di dollari. Sulla sovra coperta, rieditata anche in anni successivi, bisogna essere
cauti. Ho dei dubbi anche sull'immagine da me riportata, ma l'ho avuta gratis!
Arnoldo Mondadori se ne impossessa subito! In copertina non manca un'orchidea.
Due anni dopo, il tempo di sceneggiarlo e girarlo, il film. Il titolo è diverso,
Meet Nero Wolfe, perché il personaggio ormai tirava tanto! Il volto è quello di
edward Arnold, Archie lo interpreta Lionel Stander(*), che più tardi, da noi, farà
anche Peppone!
Tutte e due le volte ha avuto concorrenti troppo bravi: non poteva competere con Paolo Ferrari e con Gino Cervi.
(*) E' bene ricordare che Stander fu una vittima (nel '51) del maccartismo. Per più di dieci anni dovette rinunciare a cinema e teatro. Dopo essersi arrangiato con vari mestieri, nel 1963 decise di trasferirsi a Londra e poi a Roma. In Italia, fu protagonista di molti film.
(*) E' bene ricordare che Stander fu una vittima (nel '51) del maccartismo. Per più di dieci anni dovette rinunciare a cinema e teatro. Dopo essersi arrangiato con vari mestieri, nel 1963 decise di trasferirsi a Londra e poi a Roma. In Italia, fu protagonista di molti film.
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