Il caso dei 3 "Gialli" a Hollywood
Charlie Chan, Mr. Moto e Mr. Wong
(4)
Le indagini sapide con concorrenti in agguato
Charlie Chan conduce indagini di successo scandendo i suoi
progressi a colpi di aforismi: eccone un piccolo saggio. In ogni pellicola ce
ne sono almeno dieci e bisogna farci attenzione perché sono latori d'indizi. Lui li recita con disarmante candore, guai a sottovalutarlo! E' quello che cerca...
Le uova non devono ballare con le
pietre.
Teoria come palloncino, facile da far
saltare in aria, pronta a esplodere.
Quando Charlie spara una delle sue "sentenze" (perle di saggezza zen) l'assassino deve stare in campana, significa che ha capito qualcosa d'importante.. La varietà è ampia e più che metafore sono frecce avvelenate. Vediamo la rassegna.
"Alibi è come pesce morto, non sopravvive al
passare del tempo".
"La tigre si mostra condiscendente verso la
mosca”.
"Può l’elefante criticare la farfalla?”.
"Verità è come pallone, prende tanti calci prima di andare in rete!".
"Verità è come pallone, prende tanti calci prima di andare in rete!".
"Mente è come paracadute. Funziona solo se si apre”.
"Intuizione femminile è come penna su freccia:
porta al bersaglio".
"Teoria in indagini è come polvere su occhiali,
nasconde verità".
La simpatia e le
physique du role di di Warner Olland,
dopo un paio di film, hanno "aperto" il mercato. Già le altre case
cinematografiche stanno cercando attori di spessore per creare detective
concorrenti.
Continuiamo esaminando le pietre miliari della
carriera di Charlie Chan.
Nel primo romanzo, The house without a key (La
casa senza chiave) del 1925,
Charlie scopre l’assassino di un facoltoso imprenditore di Honolulu, cinica “pecora
nera” di un’eminente famiglia bostoniana usando intuito e deduzione.
In seguito, l’investigatore si trasferisce per un
breve periodo sulla costa occidentale degli Stati Uniti, dove risolve misteri con abilità degna del miglior giallo
classico: il già citato The chinese parrott, è il naturale
sviluppo del personaggio in crescita.
Dopo Behind that curtain (La donna
inesistente) torna a Honolulu. Black camel (Il cammello
nero) è il titolo di una delle sue inchieste più difficili. Il romanzo
più significativo. A seguire Charlie Chan carries on (Una tragica
promessa), e l'ultimo, Keeper of the keys (Il
canto del cigno).
Charlie Chan è capace di risolvere qualsiasi mistero ricorrendo ai suoi «sette
fiori» , pura filosofia zen!
1.
cortesia;
2.
umorismo;
3.
pazienza;
4.
lentezza;
5.
rassegnazione;
6.
umiltà;
7.
prudenza.
Le opere di Biggers, sono moderne come struttura narrativa,
introspezione psicologica dei personaggi e descrizione dei contesti sociali e
storici. Il protagonista deve affrontare spesso il pregiudizio, se non
l’antipatia, di chi, anche nella polizia, diffida dell’uomo di colore. Un
rapporto che presenta singolari e significative simmetrie con quello del
tenente Colombo con i suoi indagati: tutti commettono l’errore di sottovalutare
l’investigatore, ingannati dal proprio orgoglio e dall’altrui aspetto dimesso. Nel
caso di Chan, modestia, gentilezza ma non sottomissione, anzi incalzante
ironia.
Biggers, autore dai canoni consolidati e mai
convenzionali, declina le trame con stile e misura. Ogni suo giallo è un
piccolo capolavoro del mystery classico, un whodunit squisito e
inesorabile, l’ennesima dimostrazione di come ogni indizio, ogni dettaglio e
ogni prova che l’investigatore scopre sia alla portata del lettore, che però in
genere non ha la finezza e l’intuito del detective venuto da una terra lontana
impregnata di grande saggezza per sbrogliare i delitti dei “diavoli bianchi”.
Autore ironico e distaccato, prolifico e intelligente,
Earl Derr Biggers usa a volte un sobrio e misurato romanticismo: quasi ad ogni
inchiesta scorre parallela una storia d’amore fra due personaggi.
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