martedì 23 ottobre 2018

Bastardi due Serial TV (1-15)


Indagini seriali in TV
Serie gialle, noir e thriller della TV
(1-15)
Bastardi due
a Pizzofalcone si continua a indagare

Ieri sera (lunedì 22 ott.), dopo il  sempre più incomprensibile (perché piaccia) gioco  degli ignoti (o degli idioti? non ricordo), su Rai1 è andata in onda la terza puntata della seconda serie dei Bastardi. 
Quella che aspettavo per esprimere un giudizio. Ho aspettato per onestà intellettuale. Con altrettanta onestà dico "Ho fatto bene!". 

Pur con qualche pecca, mi aveva convinto la prima stagione. La   prima puntata della seconda serie aveva confermato l'opinione positiva ma mi ha anche sorpreso parecchio, perché sono state aggiustare le sbafature e il ritmo, più stretto e conseguente, aiuta a mantenere l'attenzione.

C'erano sono tutti e le interazioni parevano credibili. Non indulgeva in Repetita, che al giallo non Juvant! Buona la suspense, grazie a una regia più spigliata che in passato.


C'era ancora qualche stonatura come ad esempio (vedi sopra) l'incedere epico (stile Gli intoccabili) verso una perquisizione. Che sarà mai? Sembra che il regista invece ci creda, visto che l'ha inserito nella sigla iniziale.
Gasman è un po' rigido (non faceva ginnastica da giovane?) e non è credibile che col suo passo pencolante si faccia di corsa sei piani di un antico palazzo napoletano (soffitti di 4,5 metri) o che rincorra un giovane guappo per i vicoli dei quartieri spagnoli. 

La giudice mi sembra poco calata nel ruolo, è ridicola senza volerlo, che credo sia la cosa peggiore per un giudice!
La Tosca D'Aquino (o non era una grande subrette?) non era credibile come "Catarella" della situazione, anche perché lei si prende parecchio sul serio.  La seconda ha confermato le prime impressioni, pur con qualche lieve scricchiolio.
Nella terza puntata siamo veramente alla frutta: e la Tosca ci mette molto del suo.
La terza invece...eh sì, invece no! Noiosa, scontata, priva di idee... voltata dalla parte delle vicende private ... ma soprattutto riaffiora , come il mostro della laguna nera, il melò di De Giovanni! Ebbene sì, una discesa agli inferi e credo che  qualcuno si sia addormentato. Non è che dorme ancora? Svegliatelo!
A parte questo se ne consiglia la visione.  La consiglio a chi (il classico spettatore tv) la guarda disteso sul divano, almeno se si addormenta sta bene!
Per un giudizio definitivo, con voto, ho atteso altre due puntate. Una sufficienza per incoraggiamento e per amor di patria, anche se (ultim'ora) ieri sera alla terza puntata è rispuntato il (ormai) ridicolo melò partenopeo di De Giovanni!.
Voto ***/5 

(1-15 - segue) 




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