Pesati con la stadera
"Pondera iniqua sunt!"
semiseria caccia alle streghe per un esorcismo "ponderato"
"Pondera iniqua sunt!"
semiseria caccia alle streghe per un esorcismo "ponderato"
(VI)
Questa volta si pesa il "pacco"!
La scorsa settimana mi hanno chiesto un parere su un romanzo di uno degli autori che seguono. Alla mia risposta è seguito un "Sì, ma..." e un altto titolo. Un storia che rischiava di non finire più! Ho deciso allora di fare una pesatura all'ingrosso. Tutto l'autore: questi i primi risultati. Insindacabili, ovvio!
La scorsa settimana mi hanno chiesto un parere su un romanzo di uno degli autori che seguono. Alla mia risposta è seguito un "Sì, ma..." e un altto titolo. Un storia che rischiava di non finire più! Ho deciso allora di fare una pesatura all'ingrosso. Tutto l'autore: questi i primi risultati. Insindacabili, ovvio!
Sopravvalutato
Agatha
Christie, autrice prolifica. Tra le sue opere si
annoverano, oltre ai romanzi e racconti gialli che l'hanno resa celebre (e piùche benestante),
numerosi racconti e opere teatrali e anche alcuni romanzi rosa scritti con lo
pseudonimo di Mary Westmacott.
Considerata una
delle scrittrici più influenti e variegate del XX secolo, nonché giallista di
fama mondiale a me lascia, a apret qualche lampo illuminante, diversi dubbi oscuri. Nelle sue opere sono presenti personaggi ricorrenti, ma non
propriamente seriali, come Hercule Poirot e Miss Marple, divenuti famosi in tutto il mondo e
protagonisti di buona parte della sua produzione letteraria e di una serie di
adattamenti cinematografici e televisivi, spesso molto noiosi (a parte la grandissima Margaret!).
Ancora oggi i suoi
romanzi sono pubblicati con successo in tutto il mondo (con atto criminale si fanno leggere ai ragazzini delle scuole medie!) ed è la scrittrice
inglese più tradotta, seconda solo a Shakespeare (Resisti Wlilliam!). Nella lingua originale e in
almeno 44 lingue differenti i suoi libri contano complessivamente all'incirca
due miliardi di copie vendute. Il tempo la sta riportando a giusta misura, ma è stata troppo innalzata agli allori.
Nella tacca di centro
Raymond Chandler
è il più importante autore di narrativa hard boiled. Personaggio tormentato, iniziò a scrivere pulp fiction per guadagnarsi la pagnotta quotidiana e pubblicò il suo
primo racconto "I ricattatori non sparano" nel 1933, all'età di ben
quarantacinque anni, sulla rivista "dime" Black Mask. Nel 1939 pubblicò il suo primo romanzo, Il
grande sonno, dove compare per la prima volta il detective Philip
Marlowe, che si muove in una Los Angeles bella e corrotta del decennio degli
anni '30. Scrisse una trentina di racconti, nonché otto romanzi ed un racconto
incompiuto, tutti e nove (i romanzi) con il detective Marlowe come protagonista, dal 1939
al 1953; alcuni sono capolavori (vedi Addio mia amata) non solo del genere noir.
Il suo personaggio
di gran lunga più famoso (grazie a Bogart) è l'investigatore duro ma onesto, riflessivo e
tormentato, Philip Marlowe, portato sullo schermo con interpretazioni di vario
calibro da attori come Dick Powell, Robert Mitchum, James Garner, Elliott Gould
e soprattutto, come ho detto 8e come non dirlo?) l'indimenticabile Humphrey Bogart. Considerato a lungo niente più
di un brillante artigiano, Chandler comincia a essere rivalutato come scrittore
a tutto tondo: recentemente si è dedicata maggiore attenzione alla sua
complessa biografia, che ne fa un vero e proprio intellettuale prestato al
giallo. Grazie alla traduzione di OdB in Italia è da almeno mezzo secolo considerato uno dei grandi della letteratura.
Sottovalutato
Georges Simenon autore di
numerosi romanzi, noto al grande pubblico soprattutto (a volte soltanto, poveri noi!) per avere inventato il
personaggio di Jules Maigret, commissario di polizia francese.
Tra i più prolifici
scrittori del XX secolo, a lui si devono
centinaia di romanzi e racconti, molti dei quali pubblicati sotto diversi
pseudonimi. La tiratura complessiva delle sue opere, tradotte in oltre
cinquanta lingue e pubblicate in più di quaranta Paesi, supera i settecento
milioni di copie. E' il diciassettesimo autore più tradotto di sempre e il terzo di lingua francese dopo Jules Verne
e Alexandre Dumas (quello dei moschettieri!).
Nonostante la sua
opera abbia intrecciato diversi generi e sottogeneri letterari, dal romanzo
popolare, al romanzo d'appendice, passando dal noir e dal romanzo psicologico,
Simenon è noto soprattutto per essere l'ideatore del commissario Maigret,
protagonista di racconti e romanzi polizieschi.
Lo stile di
scrittura di Simenon è caratterizzato, nonostante il vocabolario volutamente scarno e la
rinuncia a qualsiasi finezza letteraria, da atmosfere molto dense. Il suo
lavoro arriva, dalle sue stesse affermazioni, dal "popolo nudo", dall'uomo
che viene alla luce dopo essersi spogliato da tutte le possibili maschere.
La cosa incredibile è che è più famoso il suo personaggio che lui, l'autore. Invece leggedo la sua prosa (ma si ascolti la signora maigret!) si capisce che è un grandissimo scrittore.
(VI - segue)
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