sabato 4 maggio 2019

Sommelier del giallo (19)


Saper ascoltare
Come diventare fruitori consapevoli di gialli, noir e thriller raccontati nelle diverse forme artistiche: libro, film, fiction TV, fumetto e radio 
Versione 2019


tappa 19

Segue la riflessione: dalla sceneggiatura al montaggio


I Luoghi -1
Se qualcuno pensasse che, in genere, i  luoghi di una storia gialla non vengano scelti accuratamente dovrà ricredersi. Se poi, ricredutosi, pensasse che nascono prima i personaggi dei luoghi o, peggio, il viceversa, be’ si ripassi il classico enigma dell’uovo e della gallina! Fatta questa precisazione io qui devo partire da qualcosa: scelgo l’uovo. Siano o non siamo, in qualche modo (hard o soft?), boiled? 
Ricordate cosa si è detto parlando del contesto? Significa che quando nasce  l’idea del delitto, i luoghi, in qualche modo sono determinanti: devono essere quelli più credibili e pertinenti.  Sono infatti lo scenario  dei personaggi e delle loro azioni. Marlowe non potrebbe avere un ufficio presso il porto di Viareggio! La loro scelta (e la successiva descrizione) è frutto di un lavoro accurato da parte dell’autore. Anche se sono il risultato di un lavoro complesso, di aggiustamenti progressivi e di pazienti distillazioni,  ciò non mi impedisce di fare attente riflessioni usando delle semplici schematizzazioni e ancor più schematiche contrapposizioni.
Aperti  o  chiusi?
·       Chiusi: una villa, una casa, un piccolo villaggio, meglio una singola camera chiusa! Sono tipici del giallo classico. Miss Marple si muove prevalentemente in questi (a parte il treno o il galoppatoio … altri luoghi chiusi). Il gioco del Cluedo ne ha esasperato il concetto, i gialli della “camera chiusa” (vedi nota sotto) ne sono un esempio estremo. Lo scopo è far dominare il territorio al lettore: la mappa è parte del mistero, i movimenti dei personaggi possono portare alla soluzione.

Nota: Chiusi-chiusi: il delitto della camera chiusa dall’interno ha da sempre affascinato gli autori. Molti ci si sono cimentati. Anch’io ci ho provato, lo confesso. Ma consideratelo solo un esercizio stilistico che non sempre riesce bene!
·       Aperti: un quartiere della metropoli, una cittadina di provincia, una grande fabbrica, l’Università. Sono tipici del noir o del poliziesco. Philip Marlowe ha tutta Los Angeles, Maigret Parigi o la provincia. Nel poliziesco la città viene mostrata come una mappa con bandierine o cerchi a pennarello. Nel noir attraverso istantanee che ci fanno capire il contesto. La mappa si dà per scontata: è pubblica, lo era anche prima di Google. E’ più importante come elemento che “sostiene” il contesto e che ne mostra le diversità a seconda del “side”.
Città provincia?
·       La città: è piena di gente rumorosa, caotica, alienata. Prevalentemente avide. I cittadini si parlano poco e non si dicono niente. Il contesto è prevalentemente avido, cinico, rancoroso e sordo. Le auto, la metro, i tram, i taxi, permettono spostamenti veloci (inseguimenti) o lentissimi (code). Va molto bene per l’hard boiled: Spade o Marlowe ci sguazzano.

·       La provincia: è fatta di persone complicate. Inoltre "è liquida!" Ci sono molti collezionisti di scheletri negli armadi. Si parlano senza mai dirsi tutto, sottintendono, alludono, danno significato ai silenzi, silenzi d’odio o d’amore, chissà. Il contesto è prevalentemente gretto, egoista e con scheletri nell’armadio. Ci si sposta a piedi, in bici, in moto o con spider d’epoca, dipende. Ma non c’è mai problema di traffico, via non siamo a Palermo! Si presta al giallo classico o a qualche tipo di poliziesco: Maigret o Adamsberg, fini analisti nell’atmosfera parigina, quando ci capitano ci si trovano bene.

    Ho utilizzato queste schematizzazioni per mettervi in guardia dalle stesse. La realtà è sempre più complessa e non è mai così fortemente contrastata. Se un autore la descrive in questo modo vi darà un'immagine "cartolina". Il contesto risulterà un accumulo di "luoghi comuni" e i personaggi maschere da piccolo carnevale. Inoltre attenti ai particolari. Le piccole cose, gli angoli sconosciuti, oggetti d'uso qotidiano, odori poco noti ... se ci sono può essere che il contesto sia molto veritiero o, perlomeno, credibile!

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