Saper ascoltare
Come
diventare fruitori consapevoli di gialli, noir e thriller raccontati
nelle diverse forme artistiche: libro, film, fiction TV, fumetto e radio
Versione 2019
tappa21
Per poter dare indicazioni pratiche (soprattutto sintetiche)
di lettura critica occorre fare una classificazione schematica dei
luoghi.
Veri-veri: la Bruges di Aspe. Così puntualmente descritta, tanto che utilizzando dei
brani dei romanzi ci hanno fatto una guida della città! Attenzione: si prestano
a compiacimenti eccessivi e ruffiane strizzate d’occhio, soprattutto con penose
visioni cartolina!
Veri-finti: Vigata, Montelusa e Marinella territori di Salvo Montalbano. Si possono
visitare e ci si trova anche dei cartelli esplicativi, ma non esistono su
Google maps! C’è percolo di contraddizioni ed è sempre presente la trappola
della realtà su tempi e percorsi.
Finti-finti:la cittadina di Couston nella contea di Midsomer dove indaga Barnaby. Il rischio maggiore è l’eccesso
folkroristico. Cioè troppi luoghi comuni per sottolineare le particolarità di
un contesto.
No-luoghi: di cui si è già detto in precedenza. Qui vale la pena di sottolineare che
si prestano a manifestare i sentimenti e le emozioni recondite dell’autore. Pericolo:
esser melensi! Sono anche utili per dilatare, quando ce n'è bisogno, i tempi dell'azione. Ne parliamo alla prossima.
In tutti e quattro i casi, presa la decisione
del “dove” e del “come”, è opportuno che l’autore si cali nella scena: crei il
luogo. Intendo: lo descriva come lo “sente” lui, non come potrebbe essere rappresentato in una
cartolina! Quando un luogo verrà “popolato” dai suoi personaggi, interagisce
con loro. Provoca emozioni, dona piacevoli sensazioni, dà fastidi, genera
problemi. Vediamo un esempio.
Un esempio di uso di un No luogo:
una pineta vicino al mare al sorgere del sole.
« Il libeccio scuoteva il polline dalle cime
dei pini: impalpabile, la polvere sciamava nell’aria con vortici improvvisi e violenti.
Dal mare urlava il rombo sordo e squassante
delle onde; a tratti uno spray di sale e sabbia attraversava gli spazi tra gli
alberi, rifrangeva la luce radente del sole e rendeva opaco il cielo ». …
Entrano i personaggi nel no luogo: Corto con un amico
in una pineta vicino al mare al sorgere del sole. Il brano è tratto da Una tranquilla provincia criminale.
… « Nestore mi scrutava dalle fessure degli
occhi. Lo disturbava il libeccio che scuoteva il polline dalle cime dei pini:
impalpabile e fastidiosa, la polvere ci arrivava addosso in improvvisi sciami.
Dal mare urlava il rombo sordo e squassante
delle onde; a tratti uno spray di sale e sabbia mi faceva pizzicare gli occhi e
inaridire le labbra. Anch’io tenevo gli occhi serrati come un esquimese ».
Esercitazione
(21 - segue)
(indietro alla 20)
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