martedì 28 aprile 2020

ROBOT ANTICORONAVIRUS


IN ATTESA DI QUELLI DOMESTICI 
E
 OSPEDALIERI
Nuovi robot
Watson2020, Jules29, Hercule27
Quando, gli androidi, già operai, e già detective, faranno anche gli assistenti per la salurte?

Siamo ormai circondati ma non dove servirebbero! Androidi badanti, robot giardinieri, automi investitori in borsa, robot che operano i pazienti, non infermire incontagiabili, ma robot detective o, peggio, robot commissari!
Facciamo un passo indietro, o avanti? 


Nel racconto Minority Report, di P.K. Dick, qulche decennio fa,  si prospettava un sistema investigativo preventivo... che previene il delitto. Sembra che siano già ora operativi androidi in grado di indagare su delitti commessi!

Corto Ciruito (ricordate quel tenero bellissimo film?), di fronte ad un problema da risolvere, chiedeva "Input input!".

Terminator invece aveva informazioni bastanti. Era "pronto a tutto" come un normale killer!




Nel film Il mondo dei robot, c'è pure quello pistolero, assassino!
 
Credo che le evoluzioni dell'Intelligenza Artificiale ci stiano passando  silenziose sopra la testa. I politici, sempre più attaccati alla propria poltrona, non se ne occupano, farebbero bene, invece, a farlo. Credo che i robot saranno la dannazione del genere umano... i nostri scienziato stanno allevando una serpe in seno! C'è già un robot che, senza fumare la pipa, fa il Maigret! Ve lo assicuro!
Paura eh!? Per esorcizzare questo scenario inquietante vi propongo un racconto giallo  fantascientifico. Non voglio dimostrare niente, ma solo invitarvi a rifletterci un po' sopra!
Quando Watson2020 credette di aver imparato
Sherlock alle prese con il laptop W2020!

 

Baker Street 221B trentasettesimo piano. Dal 2019 al posto del vecchio stabile vittoriano c'è una torre di quaranta piani. Sherlock Holmes, propronipote del celebre avo, vi abita circondato da numerose diavolerie domotiche. Watson2020, androide investigativo comandato da laptop, è una di queste. 
Watson2020 stava fissando intensamente, col suo visore trioculare al plasma di tristrion, il suo padrone fino da quando si era seduto a tavola per far colazione. A Holmes capitò di alzare gli occhi e di coglierne, oltre allo sguardo ammiccante e pieno d’ironia, il ronzio dei micro relais.
« Ebbene Watson, a cosa stai pensando? ».
« A voi ».
« A me? ».
« Sì, padrone Sherlock. Stavo riflettendo a quanto siano superficiali i vostri trucchi e quanto sia incredibile che il pubblico, soprattutto quello femminile, continui ancora oggi ad apprezzarli ».
« Sono d’accordo », disse Holmes, « Infatti mi ricordo di aver fatto anch’io, a volte, una riflessione simile... Technica Tempora currunt! »
Watson2020 sorrise con rigida sufficienza.
«  E’ davvero facile imparare i tuoi metodi. », osservò col miglior tono sarcastico che gli potesse consentire la sua educazione governata da logica neurale e anni di silicico apprendimento abduttivo.
« Senza dubbio. », rispose Holmes con un sorriso mite e pacato. « Forse tu stesso mi vorrai offrire un esempio di questo metodo di deduzione. »
« Con grande piacere! », ronzò, brillantando i led, Watson2020. « Io posso affermare che voi eravate molto preoccupato quando vi siete alzato stamattina. »
« Eccellente! », esclamò Holmes, « e come fai a saperlo? »
« Perché voi, che di solito siete uomo assai curato, vi siete dimenticato di radervi. Di solito, per prima cosa, vi fate la barba. »
« Buon Dio! Bravissimo! », si eccitò Holmes, « Non pensavo, Watson, che tu fossi un androide così attento e rapido ad apprendere. Ti facevo solo un robot d’azione. Hanno individuato qualcos’altro i tuoi tre occhi d’aquila? »
« Sì, Sherlock; voi avete un cliente di nome Barlow e non avete avuto successo nel risolvere il suo caso... potevate anche consultarmi! »
« Questa poi! Poffarbacco;  come fai a saperlo? »
« Ho potuto passare - non viola le leggi di Asimov, anche se la mia etica ormai umanoide... - col video scanner retrooculate il suo nome sulla busta, l’unico in stampatello. Quando l’avete aperta avete emesso un gemito e l’avete cacciata in tasca con espressione corrucciata. »
« Ti perdono la sbirciata, perché è una scoperta sorprendente! Ammirevole: hai davvero molto spirito d’osservazione. E che altro? »
«Temo, padrone mio, che vi siate dato alle speculazioni finanziarie. »
« Da cosa lo inferisci, Watson? »
« Avete aperto il giornale alla pagina finanziaria, il vostro dito strisciava nervoso sul touch screen, e avete pronunciato a voce alta un’esclamazione d’interesse: voi così riservato! »
« Stupefacente! Bene, veramente bravo Watson! Altre intuizioni? »
« Sì, Sherlock; avete indossato la giacca nera di fullerene fotosensibile invece della veste da camera fono assorbente, ciò prova che ora siete in attesa di un visitatore importante. »
« Qualcos’altro ancora? »
« Senza dubbio, ora che ho imparato il tuo metodo alla perfezione, potrei elencare altri dati, Sherlock, ma vi ho enunciato solo questi pochi per dimostrarvi che ci sono altri al mondo bravi come e più di te. »
Holmes si alzò e fissò Watson2020. La voce era diventata sarcastica.
« E ancora altri non altrettanto bravi. », replicò in astioso crescendo. « Ammetto che sono pochi, ma temo, mio caro Watson, che debba annoverarti proprio tra questi ultimi. »
Watson s’agitò sulla sedia.
« Che volete dire, padrone? »
« Ebbene, caro mio, temo che le tue abduzioni o inferenze, come le chiami tu, non siano così azzeccate come tu avresti sperato. »
« Volete dire che... mi sono sbagliato? »
« Appena un po’, ma è così, temo. »
Holmes si sedette nella sua poltrona e prese ad armeggiare con la pipa, ma senza caricarla di tabacco.
« Riguardiamo i fatti secondo il loro ordine: io non mi sono sbarbato perché ho mandato ad affilare il rasoio. Ho indossato la giacca perché, ancor peggio, ho un appuntamento di buon’ora, con collegamento Skypextragalactic col dentista. Il suo nome è Barlow e la sua lettera confermava l’appuntamento ... »

« ... devo aspettarlo nella sala asettica, davanti al robot Kalì3333, senza aver prima fumato. »
Ripose nervosamente la pipa in tasca.
« La pagina dedicata al Cricket è a fianco di quella finanziaria e l’ho aperta per vedere se il Surrey aveva tenuto con il Kent. Ma, coraggio, Watson, coraggio! I miei trucchi sono superficiali e senza dubbio l’imparerai presto! Comunque non ti preoccupare non ti rifenderò a un ferramenta! »
Holmes si alzò di scatto, artigliò un libriccino nero dalla scrivania, l’aprì alla pagina da cui sbucava la nappa di un nastrino rosso e lo mostrò a Watson2020. Un secondo appena e concluse senza pietà.
 « Il nome di Barlow è nell’agenda di casa e c’è anche il suo indirizzo con scritto accanto “dentista”. Ti sarà passato sotto gli occhi mille volte, era così…

Sherlock o fissò perfido.
« Bene, ora devi solo riassettare la casa, scopare il pianerottolo e rifare il mio letto. Credo che siano compiti più adatti a te che a Sorayana03, stanotte mi ha offerto servizi che tu non potresti nemmeno inferire! . »

Fine

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