SOCIOPOLITICA E GIALLO
dentro e fuori lo specchio
riflessioni molto serie sul "genere giallo"
(libero sviluppo da una nota di Giorgio Galli)
(libero sviluppo da una nota di Giorgio Galli)
Parte VII
La Camera dei Comuni inglese |
Nonostante il
'28 e il' 29, la prima pietra (inglese) è solida e non rimovibile (regge
ancora!). Il modello socio politico rimane l'Inghilterra e Sherlock Holmes il
suo eroe simbolo!
Cosa è accaduto nel
frattempo? Nell'ultimo quarto di secolo del 1800 al partito Whig (diventato
Liberale sotto l'impulso di William Gladstone) succedono al governo i
Conservatori (Disraeli 1874). Poi (alternanza già allora!) tornano i
Liberali (sempre Gladstone 1881) e poi
ancora i Conservatori (1886 con Salisbury). Nuova alternanza tra Gladstone
(1892) e Salisbury sempre favorito dalle ondate nazional-imperialistiche.
A queste è molto
sensibile (attento) Conan Doyle, che pubblica articoli e saggi in proposito:
ribellione mahdista con l'uccisione del Generale Gordon a Khartum e in seguito seguirà la Guerra
dei Boeri.
Sono convinto che
l'alternanza fosse anche molto gradita alla Regina Vittoria: l'equilibrio
instabile è sempre una buona camomilla sociale. Favorisce l'ordine e, dando speranza
di tornare al potere, smorza le violenze degli oppositori.
Regole e ordine: il detective
razionale che indaga in quel periodo nei romanzi di grande diffusione popolare è
strumento efficace per ristabilire l'ordine.
Dopo la Grande
Guerra continua (anche in assenza della regia di Vittoria) la stessa dinamica dell'alternanza.
I Conservatori e poi i Laburisti (fino al 1924), conservatori e poi ancora
laburisti (1928) che furono travolti dalla grande crisi e dalla scissione di
Mac Donald.
Ma l'alternanza non
sembra essere un'esclusiva britannica. negli USA T.W. Wilson è democratico
(1916), poi i Repubblicani seguiti da Roosevelt col New Deal (1932).
In Francia pure
Maigret indaga nell'alternanza. Nel 1936 vince il Fronte Popolare.
La grande stagione
degli investigatori razionali convive, nelle democrazie consolidate, con la
grande stagione politica del controllo e della gestione razionale delle
tensioni, attraverso l'alternanza al governo tra progressisti e conservatori,
nell'ambito di un sistema che, sotto il profilo economico, passa dal
capitalismo "anarchico" al tentativo di razionalizzazione attraverso
l'intervento pubblico in economia e il Welfare State; processi peraltro
bloccati dalle premesse e dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Proprio alla vigilia
della Guerra si ha il grande salto narrativo del genere giallo: dalla detection
logico induttiva (abduttiva sarebbe meglio!) alla violenza e all'azione. Si impugna
la pistola.
("In questa città ci sono più pistole che
cervelli!" avrà a dire con ironia Sam
Spade dopo aver sottratto la pistola a uno
sgherro imbranato). Una perla.
Muta anche il
contesto.
I misteri delle
camere chiuse di John D. Carr, Dorotthy Sayers e di G.K. Chesterton, che
s'incentrano su personaggi di alto ceto dei villaggi o dei castelli inglesi, di
una Londra con le luci a gas o della gradevole (mitizzata) Parigi (città lumière) sono
destinati a lasciare il posto alle strade della jungla d'asfalto! Anche Maigret ha
un po' di sofferenze: la sua provincia tanto umana cova passioni anche turpi,
ma non violenze estreme come quelle che si manifestano nell'angiporto di New York o di Los Angeles!
Le
"tentacolari" metropoli americane sono appunto la jungla dove il
crimine organizzato, cresciuto col proibizionismo, è ormai diventato un fatto
pubblico e collettivo e si intreccia minaccioso e spietato con scambi di favori e soldi con la
corruzione politica.
E' la stagione di
Dashiell Hammett e Raymond Chandler, ma soprattutto di Sam Spade e Philip
Marlowe.
In realtà, l'esordio
di Hammett (il precursore) è del 1929 con Piombo e sangue e con (a puntate su un pop
magazine "dime") Il falcone maltese.
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