sabato 24 aprile 2021

Carta e pellicola III - postilla


Dalla carta alla pellicola

Dalla tastiera alla macchina da presa

 

Il rapporto tra la letteratura di genere giallo e il cinema nella produzione di film che hanno fatto la storia del cinema.

Parte III

postilla

 

 Humprey Bogart

 


Notizie  essenziali sulla filmografia

Dopo alcune pellicole con parti marginali (gangster cattivelli), la vera occasione gli giunse nel 1941 con Una pallottola per Roy, per la regia di Raul Walsh.

Pur interpretando l'ennesimo gangster, Bogart conferì al suo ruolo una caratterizzazione eroica e ne mise in evidenza valori positivi quali il coraggio, la generosità e quel codice d'onore che sarà una delle costanti dei personaggi da lui interpretati in seguito.

Il ruolo di Roy Earle, rifiutato da tutti gli attori di punta della Warner, cambiò il corso della carriera di Bogart e lo rivelò alla critica e al pubblico come una stella di prima grandezza.

Con Il tesoro della Sierra madre era nato un rapporto di stima e amicizia con John Huston. Il regista riconosceva a Bogart la pervicacia, l'impegno e la serietà nel lavoro: «Humphrey non ha preso mai sul serio se stesso, ma il suo lavoro sì». Tra i due si sviluppò un sodalizio non solo professionale, ma anche umano: entrambi avevano la passione per l'alcool e per il mare. Bogart acquistò   uno yacht di quindici metri e, per almeno trenta week-end l'anno, continuerà per tutta la vita ad andare in barca. Come ex-marinaio era pratico di navigazione ed era rispettato da tutta la gente di mare, soprattutto da chi conosceva e trattava con sufficienza i divi di Hollywood che, una volta arricchiti, si improvvisavano "lupi di mare".

Torniamo a John Huston. Del 1941 è il film che impose definitivamente Bogart come grande protagonista: Il mistero del falco, che vide esordire alla regia proprio il suo amico John Huston. Fedele al romanzo di Dashiell Hammett da cui era tratto, il film si rivelò un capolavoro del genere noir e il personaggio di Sam Spade contribuì a fissare definitivamente la figura di Bogart nell'immaginario collettivo: impermeabile chiaro, cappello floscio a larghe tese, sigaretta all'angolo della bocca, volto corrucciato e l'inconfondibile sorriso a denti stretti, reso singolare dalla cicatrice sul labbro. A seguire una splendida carriera

Carrellata di cover

 

Esordio del grande John Huston alla regia.

 


Una grande recitazione di Bogart

 

L'indimenticabile Sam Spade.


E Siamo a Philip Marlowe, il detective forse più famoso di Poirot! Si consolida il rapporto con la Bacall.

 

Dramma e amore perduto...

 

Commedia "nera".

 


Amore "quasi senile" molto nascosto e sofferto per la giovane Hepburn.

 

Avventura all'aria aperta e sul fiume con l'altra sorella Hepburn!

Un western da dimenticare! Un'infelice incursione in un genere a lui sgradito. Nel bene e nel male l'eroe metropolitano non si travava a suo agio coi cavalli nella prateria...

(Parte III - postilla - segue)

(Ritorna alla Parte III)


 

 

 

 

 

 

 

 

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