Dalla carta alla pellicola
Dalla tastiera alla macchina da presa
Il rapporto tra la letteratura di genere giallo e il cinema nella produzione di film che hanno fatto la storia del cinema.
Parte III
postilla
Humprey Bogart
Notizie essenziali sulla filmografia
Dopo alcune pellicole con parti marginali (gangster cattivelli), la vera occasione gli giunse nel 1941 con Una pallottola per Roy, per la regia di Raul Walsh.
Pur interpretando l'ennesimo gangster, Bogart conferì al suo ruolo una caratterizzazione eroica e ne mise in evidenza valori positivi quali il coraggio, la generosità e quel codice d'onore che sarà una delle costanti dei personaggi da lui interpretati in seguito.
Il ruolo di Roy Earle, rifiutato da tutti gli attori di punta della Warner, cambiò il corso della carriera di Bogart e lo rivelò alla critica e al pubblico come una stella di prima grandezza.
Con Il tesoro della Sierra madre era nato un rapporto di stima e amicizia con John Huston. Il regista riconosceva a Bogart la pervicacia, l'impegno e la serietà nel lavoro: «Humphrey non ha preso mai sul serio se stesso, ma il suo lavoro sì». Tra i due si sviluppò un sodalizio non solo professionale, ma anche umano: entrambi avevano la passione per l'alcool e per il mare. Bogart acquistò uno yacht di quindici metri e, per almeno trenta week-end l'anno, continuerà per tutta la vita ad andare in barca. Come ex-marinaio era pratico di navigazione ed era rispettato da tutta la gente di mare, soprattutto da chi conosceva e trattava con sufficienza i divi di Hollywood che, una volta arricchiti, si improvvisavano "lupi di mare".
Torniamo a John Huston. Del 1941 è il film che impose definitivamente
Bogart come grande protagonista: Il mistero del falco, che vide
esordire alla regia proprio il suo amico John Huston. Fedele al romanzo di
Dashiell Hammett da cui era tratto, il film si rivelò un capolavoro del genere
noir e il personaggio di Sam Spade contribuì a fissare definitivamente la
figura di Bogart nell'immaginario collettivo: impermeabile chiaro, cappello
floscio a larghe tese, sigaretta all'angolo della bocca, volto corrucciato e
l'inconfondibile sorriso a denti stretti, reso singolare dalla cicatrice sul
labbro. A seguire una splendida carriera
Carrellata di cover
Esordio del grande John Huston alla regia.
Una grande recitazione di Bogart
L'indimenticabile Sam Spade.
E Siamo a Philip Marlowe, il detective forse più famoso
di Poirot! Si consolida il rapporto con la Bacall.
Dramma e amore perduto...
Commedia "nera".
Amore "quasi senile" molto nascosto e sofferto per la giovane Hepburn.
Avventura all'aria aperta e sul fiume con l'altra sorella Hepburn!
Un western da dimenticare! Un'infelice incursione in un genere a lui sgradito. Nel bene e nel male l'eroe metropolitano non si travava a suo agio coi cavalli nella prateria...
(Parte III - postilla - segue)
Nessun commento:
Posta un commento