I trucchi del mestiere
Come
imparare le tecniche base per poter diventare scrittori di gialli, noir
e thriller. Una cassetta degli attrezzi indispensabili per affrontare
la sfida.
Revisione del corso qui proposto nel 2019
Ventiduesima lezione
"Dov'era lei mercoledì sera tra le 20 e le 22?" Domanda spesso rivolta ad uno dei sospettati. Ora è tempo che qui si parli del tempo dell'azione, e di alibi, ovviamente!
Spesso la trama di un giallo è fondata sul tentativo di ricostruire un alibi: La donna fantasma (Thriller di William Iris, che poi è Cornell Wolrich) e Nightfall (Noir di David Goodis) e Perry Mason e il grido nella notte (Legal novel di E.S. Gardner) sono tre ottimi esempi.
Ma andiamo con ordine.
Se,
con la scelta dei luoghi, l'autore, ha deciso per la città o la
provincia, deve documentarsi sui mezzi di trasporto. Cosa non necessaria
se hai una casa tipo Cluedo o Vicariato!
Esempi di domande "calde" da porsi:
"Quanto ci vuole a Roma per spostarsi (in auto, in taxi, bus o metro) da Piazza Navona a Via Fiume delle perle?".
"Cosa serve per spostarsi da Viareggio, zona Stazione a Massa zona Piazza degli Aranci? Qual è il mezzo di trasporto migliore".
"Per andare da Pisa a Firenze, accoltellare uno e ritornare, è meglio il treno o l'auto?".
Un
caso personale. Nel mio romanzo EIKONES ci sono due location: Viareggio
e Istanbul (Là c'era in quell'anno un cantiere Perini navi con
maestranze viareggine). Per far spostare in modo credibile i miei
personaggi ho dovuto studiare l'orario dei treni, quello degli aerei e
dei traghetti sul Mar di Marmara... un divertimento! Se vi fosse presa
voglia di leggerlo per pianificare un viaggio state attenti: sono orari
di dieci anni orsono!
Suggerimento.
Se dovete "giocare" con un alibi basato su trasferimento da un luogo a
un altro è bene che facciate fare un percorso simile al vostro
personagggio o a qualche comprimario. Che il percorso sia ben scandito e
ben documentato. Questo stratagemma renderà poi credibile la validità o
l'invalidità dell'alibi! E' bene che su certe cose il lettore non nutra dubbi!
Il problema non si pone solo per i romanzi ambientati ai tempi di oggi, ma anche per quelli di ambientazione storica. Mi si è posto questo difficile problema per il trasferimento di un gruppo di personaggi rinascimentali. Dilemmi: "Quali strade scegliere? Ma... qual c'erano?", "Quanto ci vuole a cavallo?", "C'è una guerra in corso, conviene viaggiare di notte'?", "Questo quanto rallenta il viaggio?", "C'è la luna?... E' nuvolo o sereno?"
Come vedete, anche se nei romanzi cosiddetti storici (ma se sono di fantasia, storici non sono!) raramente si parla di alibi, il tempo dell'azione è importante.

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