I trucchi del mestiere
Come
imparare le tecniche base per poter diventare scrittori di gialli, noir
e thriller. Una cassetta degli attrezzi indispensabili per affrontare
la sfida.
Revisione del corso qui proposto nel 2019
(Quarta lezione)
Continuiamo col Canone Inverso
C'è un altro modo di usare questo canone: Il colpevole, complice irretito da una dark lady, narra in
prima persona la storia
Colpevole → Vittima → Detective
Fin dalle prime righe si capisce che la storia proprio bene non è andata a finire. La foto è tratta dal capolavoro di Billy Wilder: qui racconta un ferito grave, ne Il viale del tramonto era un morto ammazzato. Una bella botta di ottimismo! Scherzo, l'anticipazione è funzionale al modo di narrare: serve ad avviare il canone inverso.
Questo l'incipit
letterario:
"Ero andato su a Glendale per le
polizze di tre nuovi camionisti di una fabbrica di birra, e mi ricordai di quel
rinnovo lì da quelle parti, nella zona di Hollywood. Decisi di farci una corsa.
Fu così che capitai nella Casa della Morte, come l'hanno chiamata i giornali.
Quando la vidi non sembrava. Era solo una casa alla spagnola come tante in
California ..."
Più stringente, direi lapidaria, la frase iniziale del film:
"L'ho
ucciso io: l'ho ucciso per denaro, e per la donna. E non ho preso il denaro, e
non ho preso la donna. Bell'affare!"
Ora dobbiamo cambiare argomento.
Occupiamoci del detective. Si è detto che ci interessa soprattutto il modo di ragionare dei detective, ma di quali detective si parla? Dei seriali.
I seriali: Hercule Poirot, Jules Maigret, Duca Lamberti, Commissario Montalbano, Sherlock
Holmes, Ten. Colombo, Miss Marple, Petra Delicado, Pepe Carvalho, J.B. Adamsberg, Sarti
Antonio, Sam Spade, Philip
Marlowe, Philo Vance, Commissario
Bordelli, Lew Archer, Padre Brown, Nero Wolfe, Rocco Schiavone, Jessica Fletcher, ... e tanti altri.
Legenda tipi: poliziotti, privati e dilettanti
Come
vedete c'è una distribuzione piuttosto equilibrata dei vari tipi.
Questo in letteratura, in TV ci sono più sbirri, ma solo per volontà
politica!
Scommetto che li conoscevate tutti. Provate invece con questi:
Non seriali:
Smilla
Guglielmo
da Baskerville
Francesco Santamaria (*)
Porfirij Petrovič
la
signorina Scuderi
Yashim
Togalu
Se
avete fatto 4 su 6 siete bravini! Per adesso fermiamoci qui, ma cercate
di tenere a mente questi personaggi, più avanti ne riparleremo!
(*) Figura anche nel successivo romanzo A che punto è la notte, ma è una presenza molto marginale.
Ma ora un esercizio
Esercitazione 01 per scaldare le meningi.
Adesso tocca a voi! Per prepararvi alla prossima lezione e per aiutarvi a capire.
Se
siete aspiranti scrittori per scegliere il modo di narrare a voi più
congeniale. Se invece siete lettori per la scelta del romanzo da
comprare. Per un utile allenamento dovete fare l'esercizio proposto nel
seguito.
Vi sarà utile anche per le prossime tappe: come la
borraccia del ciclista. Non è “usa e getta”, quando si legge, non
si
butta mai via niente: il lettore, soprattutto se ha la sciagurata idea
di farsi scrittore, deve fare come il norcino col maiale! Ogni
frattaglia ha uno suo fine (potrà tornarvi utile in futuro: ricordate
Tarantino
che dice d'essersi affinato col cinema trash italiano!?).
Svolgetelo con attenzione: state
costruendo i vostri strumenti di analisi e interpretazione! Vi spiego.
Le
combinazioni possibili per la triade del delitto sono sei: se non sapete di matematica combinatoria
fidatevi, non è alchimia! Qualcuna è più frequentata delle altre, ma ogni possibilità diventa
interessante quando la penna è abile! Ci sono anche le due senza detective (per
poco: sulla scena del crimine arriverà subito un anonimo poliziotto!) che
ritengo molto sensate. Della combinazione V è C se n’è
parlato; quella C è V mi è servita per i miei corti: Inconfessabili moventi.
Preparazione
Se
ora
non state leggendo romanzi gialli sceglietene uno letto di recente.
Fate uno sforzo per ricordare (spesso, data la robaccia che c'è in giro, si dimentica tutto dopo tre
giorni!):
1. Qual è lo schema
(di quelli possibili) che usa?
2. Quell’opzione di triade mettetela sotto una lente d'ingrandimento.
La
vostra triade V, D e C ( o solo C e V?) dovrete tenervela davanti accanto al
leggio (se leggete con un vecchio trespolo di legno siete davvero snob!).
Dovete
anche
stabilire a quale stile si ispira il romanzo: giallo classico (gc),
hard
boiled (hb), thriller (t), soft boiled (sb), noir (n) o post noir (pn)?
Non ricordate le definizioni, ritornate alla lezione n. 2, cercatele su
Wikipedia o andate a consultare il Dizionoirio. Attenzione le parole più spregiate., per uso sciagurato e improprio sono noir e thriller!
Scrivetelo
accanto alla
triade. Infine il titolo: il titolo, se non è un delitto marketing (in
redazione ci sono a volte cretini pagati per questo), è spesso
sintomatico.
Esempio:
Un luogo parecchio noioso,
(pn), V è C è D: promettente assai!
Svolgimento
A
questo punto avete da leggere (o rileggere) con attenzione per rispondere ad alcune domande.
1. Rispetta
le regole di S.S. Van Dine?
2. E’
davvero il genere che sembrava?
3. La
triade è credibile?
4. La
triade è giocata con accortezza?
Prendete appunti con accurato schematismo e, quando avete finito, potete passare alla prossima lezione.
(Ritorno alla terza lezione)
Nessun commento:
Posta un commento