mercoledì 16 marzo 2022

Scrivere gialli: Tecniche, trucchi e stratagemmi (XVII)


I trucchi del mestiere

Come imparare le tecniche base per poter diventare scrittori di gialli, noir e thriller. Una cassetta degli attrezzi indispensabili per affrontare la sfida.
 

Revisione del corso qui proposto nel 2019

Sedicesima lezione


Ebbene sì! Scrivere un giallo è come cucinare! Chi cucina lo sa bene, non è solo questione (importante) di buoni ingredienti! Ognuno ha diversa cottura, allora va conosciuto il dosaggio e quando metterlo in pentola (o padella?)!






Abduzione: qua e là … prima e dopo la metà.

Induzione : va a lungo mantecata e coi fatti stemperata …

Deduzione: alla fine per spiegare, però senza esagerare !

 
Come vedete non è una ricetta né misteriosa, né complicata, ma quando uno legge o (peggio!) scrive se la dimentica. Allora viene utile una  tabella riassuntiva da tenere sempre davanti: non ci crederete  (sfiduciati!), ma  è sempre facile da dimenticare. Scrivetela su un postit e tenetevela appiccicata davanti agli occhi come memento...
 
 
 

Domanda da farsi: Quale sapore è bene abbia un giallo? Ricordiamo che nell'arte della cucina i sapori principali sono sapori sono 5:

  • dolce
  • salato
  • amaro
  • aspro
  • umami (che in giapponese significa saporito)
 

Il dolce e l'amaro lasciamoli ai romanzi rosa. Il salato credo debba essere prevalente  nel thriller, mentre l'aspro (con una nuance di amaro)è tipico dell'hard boiled. I gialli, dal mio punto di vista (soft boiled), dovrebbero eesere umami, saporiti nel sottofondo (la base)  con gusti ben amalgamati, anche quando ci sono pagine di tensione e di aspetti sociali!
 
Stupiti? Sì, non ne dubito, ma credetemi, scusatemi se mi ripeto, ma è bene che vi si fissi in testa come un chiodo nella parete nord della torre centrale di Lavaredo: scrivere un racconto giallo è come cucinare. 
 



 
Leggerlo è come assaggiare (con attenzione) una portata, ma scriverlo...  il dosaggio degli ingredienti è fondamentale, ma ancor di più il modo, la sequenza e i tempi della loro cottura.
 
Intendo la sceneggiatura e il montaggio:
 
  quali i luoghi e personaggi delle scene, 
i tempi del racconto (ma anche del periodare)
  i dialoghi tra i personaggi con cui se ne traccia  il carattere.
 
 
Tutte queste tecniche servono (è indispensabile per chi scrive non sottovalutarne l'importanza: occorrono idee chiare!) per creare la suspense, le affronteremo nelle lezioni che seguiranno.
 
 

 


 

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