venerdì 1 aprile 2022

Scrivere gialli: tecniche, trucchi e stratagemmi (XXXIII)


I trucchi del mestiere

Come imparare le tecniche base per poter diventare scrittori di gialli, noir e thriller. Una cassetta degli attrezzi indispensabili per affrontare la sfida.
 

Revisione del corso qui proposto nel 2019

 

Trentadueesima lezione


Informazioni o dichiarazioni

Con i media

La tecnologia sta cambiando alle fondamenta la comunicazione (con l'arrivo del 5G, sempre di più!). 



Dopo le mutazioni televisive stiamo da anni subendo quelle innescate dal web, ora sono in arrivo quelle del connubio telefonia-web. Gli autori e i lettori ne sono contagiati. I comportamenti di gruppo e quelli degli individui sono cambiati e stano evolvendo, Verso dove? Non si sa. Occorre rifletterci su. 


Più avanti, qui, tratterò del giornale quotidiano. Mi viene da ridere. Se rivedete un film degli anni '40 sentirete parlare di edizioni pomeridiane o della sera. A New York addirittura tre o quattro uscite giornaliere annunciate dagli "strilloni". Dopo mezzo secolo tutto è cambiato. Il quotidiano è su i-Pad o su smart phone, ma non è contento. Soffre crisi profonda, ma è pur sempre (da bravo saggio pluricentenario) l’anello della catena tra vecchia e nuova comunicazione: non eliminiamolo!



·       Quotidiano(o settimanale): articoli di cronaca nera, annunci, pubblicità. Non è da utilizzare con superficialità. Il linguaggio giornalistico è diverso da quello corrente. Inoltre, se si tratta di stampa locale, si dovrà usare un po’ di luoghi comuni o espressioni sopra le righe, altisonanti, truculente o paradossali. In qualche modo un linguaggio trash. Un discorso a parte per i titoli: ricordate che in provincia vanno sulle locandine davanti alle edicole  per attrarre l’attenzione dei potenziali lettori.
 
·       Radio: notizie, canzoni, vale lo stesso discorso sul linguaggio, fatto per i quotidiani locali. si ascolta con le cuffie del cellulare. Di radio private è pieno l’etere!
 

·       TV: notizie che movimentano la scena, film d’epoca come metafore, immagini subliminali, pubblicità che danno idee per l'indagine.... Ma due cose: 1. E' smart 2.  bisogna stare  attenti a che tipo di emittente TV si fa riferimento.
 
·     Chat: come al telefono però con linguaggio simile alle e-mail. Si tenga conto del frequente uso del nick che assicura l’anonimato, quindi il linguaggio potrà essere adeguato (anche falso) a nick e avatar.
 
·    You Tube: filmati, canzoni, discorsi politici, riprese di dilettanti che documentano un fatto.
 
.   Instagram: nessuno ha capito a cosa serva, ma è molto usato lo stesso! La moda? Chissà!
 
.    Twitter: già detto: è un mezzo piuttosto intrigante e semplice.
 
·       Social network: di tutto di più e dipende da quale usate: non sto a farne l'eleco sarebbe sicuramente incompleto!. Ricordate la potenzialità dei "Fake". Facebook è diverso da Myspace (archeologia) o da Anobii. Tenete conto di due cose. 1- molti sanno di che si tratta, evitate banalità nei meccanismi informatici (non fate gli errori di Larsson, se poi li fate e vendete 1.000.000 di copie… BRAVI!). 2- ancora di più non sanno cosa siano, cercate di evitare eccessi di tecnicismo, ma anche spiegazioni didascaliche. Considerateli un’automobile. Che vuol dire? Basta spiegare a cosa serve: andare da soli, quando si vuole, senza bagnarsi o prendere freddo in un posto lontano. Poi trattatelo come argomento comune: non mettetevi a spiegare la differenza tra iniezione e carburatore.
 
   Come avrete capito il mondo attuale è trascinato con velocità dalla tecnologia, mentre l'editoria è lenta. Mediamente tra la versione definitiva di un manoscritto e la sua uscita in libreria decorrono 18-24 mesi: in questo frattempo saranno uscite, se c'è calma sul mercato, tre versioni di iPhone e tre di Galaxy Samsung!!! Siete sicuri di poter reggere a queste dinamiche?
 
 
 
Se vuoi prepararti...

 

 

 

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